SARZANA - Sarzana ha festeggiato la Notte Bianca del 21 luglio con una protagonista d’eccezione del panorama musicale nazionale: Orietta Berti. L'artista, capace di rigenerare la sua cinquantennale carriera grazie agli ultimi successi realizzati in collaborazione con Fedez, Achille Lauro e Hell Raton, piace a tutte le generazioni.
La serata si è aperta alle 19 in Piazza De Andrè con l’intervista a Lady Berti da parte di Marinella Venegoni e Roberto Arditti. Tanti i racconti della cantante che ha vinto sei volte il disco di platino con il singolo ‘Mille’, ma si è dovuta abituare alle nuove tecnologie che non prevedono più il supporto fisico ma solo download e visualizzazioni. Aneddoti e battute ricche di autoironia e grande voglia di confrontarsi con i giovani talenti della musica. Dalle ore 21 in piazza Matteotti ha preceduto il concerto la performance degli youtubers “Gli Autogol” e “I Masa”. Poi dalle 22 spazio a brani di ogni tempo con la grinta di Orietta Berti. Dalla mezzanotte sempre in piazza Matteotti è iniziata la festa con il dj-set di Radio Babboleo.
"Una festa bellissima – ha detto il sindaco Cristina Ponzanelli –, per una città viva come mai e una piazza ricca di ogni generazione. E questo grazie al generoso contributo di Regione Liguria e l’impegno di tutti per la riuscita della manifestazione". "Si è replicato il successo di Albenga – ha aggiunto presidente della Regione, Giovanni Toti – quando a salire sul palco domenica scorsa era stato Jovanotti. Musica, negozi aperti e tanto divertimento in città per una vera e propria invasione di visitatori attratti dalla nostra bellissima Liguria".
In piazza tra balli e applausi hanno trovato anche spazio gli anziani ospiti della Rsa sarzanese che grazie ai volontari di Protezione Civile hanno assistito al concerto seduti e in sicurezza, una serata di spensieratezza per i ‘nonni’ attesa da molto tempo a causa delle limitazioni del covid.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci