CAMOGLI - Tutti ricordano inevitabilmente le ore e ore di scuola guida assieme ad un proprio genitore per prendere la patente, per molti un'esperienza traumatica, fatta di tensioni e piccoli litigi, ma al tempo stesso di grande condivisione. Per Corrado Tedeschi "non c'è niente di peggio di un padre che insegni alla propria figlia a guidare, perché un papà è apprensivo e noioso in queste occasioni". Ma in quei due sedili sudati, fianco a fianco, è l'occasione perfetta per confrontarsi, per crescere, per volersi bene. Ed è così che è nato "Partenza in salita", lo spettacolo che questo sabato 4 febbraio è in scena al Teatro Sociale di Camogli alle ore 21 e che vede sul palcoscenico il noto attore genovese per la prima volta assieme alla figlia Camilla.
"Quando l'autore Gianni Clemente ha conosciuto me e Camilla ha detto 'voi siete una sit-com vivente', per cui io vorrei scrivere uno spettacolo su di voi ed è la nostra storia. Noi tutte le sere facciamo noi stessi, non recitiamo assolutamente e viene fuori uno spettacolo veramente molto divertente, con una vena di commozione a sorpresa verso la fine"
Il 2023 del Teatro Sociale di Camogli, tra Lastrico, Baistrocchi e Dado Moroni - IL CALENDARIO
In tournée in tutta Italia, lo spettacolo approda a Camogli nella splendida cornice del teatro inaugurato nel 1876 e ristrutturato di recente, un vero e proprio gioiello all'italiana. "Per me è veramente una gioia essere in questo bellissimo teatro dove tanti colleghi mi hanno detto che sono stati splendidamente". Lavorare con la propria figlia significa essere grandi professionisti, riuscendo a separare vita privata dalla professionalità che contraddistingue entrambi gli attori.
"Camilla è un'attrice brillante, con tempi straordinari e una brava collega: e poi, risparmiamo un sacco di soldi di psicoanalisi. Certi vanno dall'analista, noi per risolvere i problemi padre-figlia noi lo facciamo in scena tutte le sere ed è meraviglioso"
"Uno spettacolo straordinario, noi del Teatro Sociale di Camogli di partenza in salita ne conosciamo bene la natura ed è un titolo che assolutamente appropriato al nostro cartellone", commenta il sovrintendente e direttore artistico del teatro Giuseppe Acquaviva. "Per me Tedeschi è un pezzo di vita perché lo seguivo molto in TV nei suoi programmi e per me - come per il pubblico - sarà una bellissima occasione di conoscerci dal vivo".
https://www.instagram.com/p/CnfIT9mINlk/
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità