Cultura e spettacolo

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di Dario Vassallo

L'archivio storico di Primocanale oggi ci trasporta in piena atmosfera natalizia ricordando una delle grandi eccellenze della nostra regione: il presepe di Manarola inserito nel 'Guinness dei primati' come il più grande del mondo. Si accende ogni anno l'8 dicembre per restare sulla collina delle Tre croci fino alla fine di gennaio.


Ideato nel 1961 da Mario Andreoli, ferroviere in pensione scomparso proprio un anno fa, è fatto con più di 300 figure a grandezza naturale costruite con materiali riciclati. La genesi di questo presepe è davvero curiosa. Tutto partì da una richiesta fatta a Mario dal padre sul letto di morte: rimettere in sesto una croce che sorgeva su quella collina in un terreno di loro proprietà. Lui decise poi di illuminarla con alcune lampadine alimentate da una batteria d'auto. In seguito gli venne l'idea di creare una Natività vera e propria aggiungendo ogni anno nuove figure realizzate - come si diceva - con materiale altrimenti destinato alla discarica. Così è stata creata una straordinaria opera d'arte visionaria. La pillola di oggi è relativa al 2008 quando il presepe diventò ecologico. Scopriamo perché.