'Afferrare Marla!', a teatro il disagio della generazione Z verso la società di oggi

Un viaggio ironico e non convenzionale ispirato all’immaginario adolescenziale e a quello degli 'anime' giapponesi in cui una giovane si confronta con temi tabù come bullismo, suicidio e senso di appartenenza: è il senso dello spettacolo “Afferrare Marla!”, scritto e interpretato da Diana Dardi, in scena venerdì 14 marzo alle 21 al Teatro Garage.

Protagonista una fragile supereroina

Diretto da Omar Giorgio Makhloufi, è un monologo che si basa su fatti realmente accaduti, il flusso di coscienza di una ragazza della “generazione Z” che si interroga sulle problematiche della società contemporanea sullo sfondo musicale di “Pet Sounds”, storico album dei Beach Boys: una giovane protagonista ingenua ed eclettica, quasi una fragile supereroina, che affronta con delicatezza e ironia le difficoltà dello stare al mondo nella società contemporanea. Con i roller si muove su un terreno friabile vestendo i panni della sua altra identità, Alpaca, un super eroe inutile, apparentemente innocente e banalmente simpatico che risveglia la sua parte dark e caustica e il suo lato più adulto e cinico.

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