Continua 'La Storia in piazza', una delle proposte di maggiore successo della programmazione di Palazzo Ducale, appuntamento che ha assunto in questo ambito una rilevanza a livello nazionale per tutti gli appassionati della materia.
Tanti gli eventi di oggi. In una rassegna dedicata quest'anno alle 'Piazze della Storia' un filone è rappresentato dalle piazze “fisiche”, luoghi veri e propri di incontro e definizione della vita politica e sociale di una comunità. Alle 10 l’archeologo Emanuele Papi parlerà sul tema “Agorà: la piazza degli Ateniesi ora e allora”. Nel V secolo a.C. l’Agorà era il luogo comune della democrazia che garantiva il funzionamento della politica, dell’economia e dei commerci, delle leggi, della religione e della cultura ma anche lo specchio della storia e delle trasformazioni di Atene attraverso il tempo.
Ale 12 i professori Gian Piero Piretto e Antonella Salomoni affronteranno un’altra piazza fisica: “I volti diversi della Piazza Rossa”, questo il titolo del loro intervento moderato da Alberto Masoero, presenterà quello che poi divenne palcoscenico del potere sovietico come “angolo rosso”, luogo della casa in cui i contadini ortodossi collocavano l’icona della loro religione.
Ci sono inoltre piazze per così dire concettuali, la cui funzione storica viene scandagliata e affrontata per temi. Innanzitutto, le piazze “religiose”.
“Le piazze di Francesco d’Assisi” (ore 11) è una conferenza nel corso della quale Antonio Musarra si occuperà di analizzare lo stretto rapporto tra messaggio francescano e spazio pubblico, dalla spoliazione dinnanzi al vescovo Guido I alla predicazione rivoluzionaria del poverello di Assisi.
Franco Cardini parlerà invece alle 15 delle “Piazze di Dio”, un excursus sul ruolo delle piazze nelle tre grandi religioni abramitiche – ebraismo, cristianesimo e Islam – come spazio sacro, ma anche come ostensione del potere e testimonianza della fede.
C'è poi il tema delle rivoluzioni con la conferenza di Emmanuel Fureix che alle 17 approfondirà il fenomeno della distruzione dei simboli del vecchio Regime tra il 1789, anno della Rivoluzione francese, fino alla Comune di Parigi, e con uno speech di Donald Sassoon (17.30), curatore delle prime edizioni de 'La Storia in Piazza', che ne “Le rivoluzioni in piazza” esaminerà la “coda lunga” degli eventi rivoluzionari che spesso non si risolvono in un unico episodio ma sono articolati processi che richiedono decenni, dalla guerra civile inglese alla guerra d’indipendenza americana, fino alle rivoluzioni in Francia, Russia e Cina.
Infine alle 21 ci sarà un focus su “Mettere in piazza segreti, leaks, gossip (e nuove piazze elettroniche della politica)”. Anche se stiamo vivendo un ritorno delle piazze nella politica contemporanea, si tratta di una forma piuttosto diversa da quella che aveva caratterizzato il passato: nell’età della politica-spettacolo, la web-politics mette sempre di più in piazza segreti, gossip e leaks altrui (e, qualche volta, pure i propri).
Tutto il programma de La Storia in Piazza è reperibile sul sito www.palazzoducale.genova.it
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IL COMMENTO
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