
Una cinquantina di studenti sono scesi in piazza alla Spezia, per protestare contro la mancata attenzione di Governo e istituzioni nei confronti della scuola al tempo del coronavirus: dalla didattica a distanza, ritenuta da alcuni poco efficace, a un ritorno nelle aule senza alcuna garanzia di sicurezza.
I ragazzi si sono seduti sugli scalini e sul pavimento di piazza Verdi e hanno seguito, così, le lezioni, attraverso computer portatili e cellulari. Alcuni studenti delle superiori hanno voluto partecipare alla protesta, pur essendo prevista per loro un'interrogazione, e hanno risposto alle domande degli insegnanti, attraverso i loro pc, direttamente dalla piazza.
(Foto Ansa)
I ragazzi si sono seduti sugli scalini e sul pavimento di piazza Verdi e hanno seguito, così, le lezioni, attraverso computer portatili e cellulari. Alcuni studenti delle superiori hanno voluto partecipare alla protesta, pur essendo prevista per loro un'interrogazione, e hanno risposto alle domande degli insegnanti, attraverso i loro pc, direttamente dalla piazza.
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IL COMMENTO
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