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Domani l'insediamento ufficiale. Cavo mette la foto del papà in valigia, Frjia parte col marito, Pirondini chiamato a fare da segretario per l'elezione del Presidente del Senato
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di Davide Lentini

GENOVA - Quasi tutti ripetono la stessa cosa: “Non ho ancora realizzato appieno, penso che la vera emozione arriverà domani”.
Sono i neo parlamentari liguri che in questi giorni, alla spicciolata, hanno raggiunto Roma dove domani è previsto l’ingresso ufficiale alla Camera e al Senato.

Qualcuno se l’è presa con calma, o meglio, ha dovuto prima sistemare un po’ di cose a “casa” come Ilaria Cavo, neo deputato di “Noi Moderati” che ieri, giorno del suo compleanno, ha chiuso l’ufficio da assessore in Regione: “Io facevo gli scatoloni e intanto mi arrivavano i messaggi per gli auguri di buon compleanno e quelli di in bocca al lupo per l’avventura alla Camera. E’ stata una giornata densa di emozioni, compresa un po’ di malinconia, dopo 7 anni in piazza De Ferrari”.

Cavo è partita stamattina in aereo, da sola. In serata la raggiungeranno due stretti collaboratori: Andrea Grasso, capo staff, e Carlo Barile, il “guru” delle sue campagne elettorali. In valigia la foto del papà, scomparso a marzo: “La metterò sulla scrivania del mio nuovo ufficio” dice Ilaria a Primocanale. E il fidanzato, come l’ha presa la partenza per Roma? “Bene, era felice. E sa che ci vedremo comunque spesso, perché tornerò ogni settimana in Liguria per seguire il collegio e occuparmi comunque della mia regione. Mi sono candidata e sono stata eletta anche per questo: occuparmi della mia terra”.

Per adesso Cavo andrà in albergo, “ma se gli impegni aumenteranno non è escluso che decida di prendere casa  - spiega - per essere più libera e non dipendere dalle prenotazioni dell’ultimo momento”. Tra i portafortuna che avrà con sé un braccialetto con cornino, regalatole ieri, e un ciondolo con un lupetto: “Ce l’ho da tempo, non lo tolgo mica”.

Tra le matricole di questa legislatura anche Maria Grazia Frjia, vicesindaco della Spezia, eletta deputato con Fratelli d’Italia. La raggiungiamo mentre esce dal Comune: “Stamattina sono stata qui, a lavorare come sempre. Ho già fatto la valigia e deciso come vestirmi domani (tailleur blu, molto sobrio). Tra poco parto in macchina per Roma con mio marito. Poi mi raggiungeranno i miei genitori e un po’ di amici”. Tutti sperano di poter far entrare i parenti a Montecitorio domani, ma sarà quasi impossibile. “Vorrà dire che assisteranno ai lavori parlamentari venerdì, quando ci sarà meno gente”. Emozionata? Anche lei ribadisce di non aver ancora realizzato del tutto. “Di certo domani sarò travolta da mille sentimenti”. Più che altro c’è un po’ di preoccupazione per le numerose cose da fare: “Sembra facile, ma non lo è! Riceviamo numerose comunicazioni da Roma con tutti gli adempimenti a cui siamo chiamati – dice Frjia – E noi liguri di Fratelli d’Italia siamo tutti nuovi, cerchiamo di aiutarci l’un l’altro. Ci sono un bel po’ di cose da studiare”.

E infatti, oltre a lei, a rappresentare il partito di Giorgia Meloni dalla Liguria partono Matteo Rosso, arrivato a Roma con un po’ di parenti e amici, e Gianni Berrino. Per ora tutti in albergo. Roberto Bagnasco, Forza Italia, in Parlamento dal 2018, è “orfano” dell’amico e collega di partito Roberto Cassinelli che non è riuscito a farsi rieleggere. “Ho già prenotato l’albergo di sempre – ci spiega – non ho mai pensato di andare in un appartamento perché non so fare proprio niente in casa. Spero di convincere anche Matteo Rosso a venire nello stesso albergo dove veniva Cassinelli. Io qui ormai mi sento a casa”. Insomma, i veterani che danno consigli ai neo parlamentari. Domani intanto lo raggiungeranno il figlio e un po’ di amici. Stasera è arrivato anche Silvio Berlusconi, che domani torna in Senato: “Siamo d’accordo di votare il leghista Riccardo Molinari, alessandrino e sampdoriano, presidente della Camera, e Ignazio la Russa, che ha casa a Zoagli, presidente del Senato. Secondo me – dice Bagnasco – ce la faranno al primo colpo a essere eletti”.

Tra i novelli parlamentari anche Luca Pirondini, Movimento 5 Stelle. “Sto andando a Roma in treno con due amici d’infanzia – dice a Primocanale – poi mi raggiungeranno in macchina mia mamma e i miei fratelli. Non credo domani potranno entrare, ma mi accompagneranno lì davanti”. Pirondini sarà chiamato già a un primo impegno importante: essendo uno dei 6 senatori più giovani (ha 41 anni, e il limite per essere eletti è 40) dovrà fare da segretario all’elezione del Presidente. “Non so ancora quale sarà il mio ruolo nello specifico – dice – ma farò del mio meglio. Oggi è il primo vero giorno in cui realizzo quello che sta accadendo e la responsabilità a cui sono chiamato. Sono molto curioso di iniziare”.

A completare la rosa dei parlamentari liguri ci sono la new entry Valentina Ghio (Pd) e i veterani Edoardo Rixi, Francesco Bruzzone e Stefania Pucciarelli (Lega), Raffaella Paita (Italia Viva), Andrea Orlando e Lorenzo Basso (Pd), Luca Pastorino (centrosinistra) e Roberto Traversi (M5S).

Appuntamento alle 10 alla Camera e alle 10.30 in Senato.