GENOVA - "Sicuramente incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stata una grande emozione per me a livello personale, incontrarlo nella circostanza delle consultazioni in un momento così difficile per il Paese, e tra l'altro apprezzare ancora una volta la sua solidità, la sua autorevolezza, la guida dell'immagine del nostro Paese nel mondo, è stato molto emozionante e conforta tutti noi". Così a Primocanale Raffaella Paita, capogruppo in Senato del Terzo Polo, dopo l'incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione delle consultazioni.
"Cosa aggiungo alle parole di Calenda? In realtà nulla perché ho condiviso tutte le sue parole durante la consultazione: nel momento in cui nascerà il nuovo governo Azione e Italia Viva saranno sì all'opposizione. La nostra sarà una posizione leale ma intransigente sui punti fondamentali, ad esempio se ci sarà uno scostamento da una posizione netta sui temi dell'atlantismo, dell'europeismo. E se le voci preoccupanti che sono arrivate in questi giorni, soprattutto da parte di Berlusconi, condizioneranno il Governo in queste scelte fondamentali. Su questo non saremo all'opposizione, di più. Ma se invece il Governo condividerà anche con l'opposizione delle partite fondamentali, come quelle per il costo dell'energia che sono prioritarie in questo momento, saremo pronti a fare la nostra parte con un atteggiamento leale".
Che le opposizioni nel loro complesso siano unite in questa fase è un problema oppure è normale? "E' la conseguenza naturale della campagna elettorale, le opposizioni si sono presentate divise perché hanno programmi profondamente diversi. Il nostro è un programma di concretezza, non abbiamo raccontato bugie a nessuno, non abbiamo fatto promesse che non siamo in grado di mantenere, abbiamo detto che siamo per lo sviluppo e la crescita del Paese per una collocazione netta in termini Europei - Atlantici per i rigassificatori, per l'autonomia energetica del nostro paese dalla Russia. Quindi non possiamo lavorare in modo costruttivo con chi invece ha votato contro la fiducia al governo Draghi, oppure ha lavorato contro queste opere: il partito democratico ed il movimento 5 stelle hanno da questo punto di vista dei programmi molto diversi dai nostri, su cui noi daremo battaglia. E tuttavia questo non significa che se ci saranno diciamo battaglie comuni da fare su cui è possibile creare una convergenza, il tentativo non verrà fatto. Almeno per quanto riguarda il PD diciamo alcune questioni possono essere sicuramente condotte assieme. Devo dire però che se il biglietto da visita è il la giornata di ieri nella quale PD e M5s si sono spartite le cariche istituzionali che sono quelle su cui devono essere rappresentate tutte le posizioni lasciandoci fuori, insomma non sono ottimista francamente."
Ottimista invece nel tenere a bada un gruppo formato da due partiti? "Io non devo tenere a bada nessuno, il gruppo va d'amore e d'accordo. Abbiamo già detto che nel mese di novembre avvieremo un percorso di federazione delle due forze politiche e ci presenteremo unitariamente alle elezioni europee: abbiamo fatto un buon risultato alle elezioni politiche, i sondaggi ci danno oggi una crescita costante, stiamo andando a doppia cifra, abbiamo nettamente superato Forza Italia, in Liguria siamo quasi arrivate a ridosso della Lega... Io direi che ci sono buoni motivi non solo per andare d'accordo ma anche per continuare a offrire agli italiani l'unica alternativa alla Destra. Vi daremo delle soddisfazioni non solo per l'unità, ma anche per avere una forma di opposizione seria ed intelligente per il futuro. Siamo pronti a fare squadra con chi vorranno fare opere e dare occasione di crescita al nostro territorio."
Ci sarà spazio per la Liguria nei ministeri? "Io non lo so, bisogna chiederlo alla Meloni. Mi auguro che la Liguria abbia un ruolo importante almeno nelle commissioni, soprattutto per i temi di carattere infrastrutturale. Io sono capogruppo, ma continuerò a seguire ossessivamente ogni dossier che riguarda la Liguria, con la stessa attenzione e incisività dimostrata in passato. Su di me potrete contare".
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