Il Governo Meloni e la Liguria questa sera alle 21 a "Il programma politico" di Primocanale

GENOVA - Fatto il Governo, tra una decina di giorni sarà la volta di nominare i viceministri e i sottosegretari. Quanta Liguria ci sarà? Ne parleremo questa sera a "Il programma politico" in onda alle 21 su Primocanale, condotto da Matteo Cantile con la partecipazione di Davide Lentini.

Edoardo Rixi è ormai sicuro diventerà sottosegretario o addirittura viceministro alle infrastrutture. Visti i numerosi impegni come vicepremier e segretario della Lega di Matteo Salvini, titolare del dicastero, la figura di Rixi sarà determinante per mandare avanti i numerosi dossier grazie alle sue competente specie in materia di porti. A tal punto che negli ambienti romani viene già chiamato “co-ministro”.

Gianni Berrino, invece, dovrebbe essere uno dei sottosegretari di Daniela Santanché al turismo, anche in questo caso grazie alle sue competenze in materia e all’esperienza maturata in Regione come assessore.

Si parla anche di una riconferma per lo spezzino Andrea Costa alla sanità (è stato sottosegretario nel Governo Draghi, sotto il ministro Roberto Speranza). Ma un ruolo simile potrebbe essere ritagliato anche per il genovese Matteo Rosso, coordinatore ligure di Fratelli d’Italia. Lui dice di non essere interessato, ma non è escluso venga premiato da Meloni per l’ottimo lavoro fatto.

All’interno del Governo ci sono già due pezzetti di Liguria: uno è rappresentato dal ministro alla Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, genovese di nascita, eletto nel collegio di Alessandria e coordinatore piemontese di Forza Italia. E’ il fratello di Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, di cui è tifosissimo. L’altro è l’ex direttore dell’IIT di Genova, Roberto Cingolani, ministro uscente, che resta come consulente all’energia, a titolo gratuito.

I temi che interessano la Liguria quanto peso e quanta considerazione avranno, quindi, all'interno del nuovo Governo? Ne parleremo stasera con Raffaella Paita (Azione/Italia Viva), Roberto Bagnasco (Forza Italia), Valentina Ghio e Brando Benifei (Pd), Stefano Balleari (FdI), Stefano Quaranta (Sinistra italiana).