GENOVA - Nel quartiere genovese di Certosa è presente un'area di oltre 25 mila mq di proprietà di Rfi, più conosciuta come area ex officine, a oggi dismessa e inutilizzata. "In un'ottica di riqualificazione della delegazione e di sviluppo di nuove opportunità di lavoro per tutta la Val Polcevera, con una mozione di cui sono il primo firmatario, ho chiesto al Comune di Genova di domandare a Rfi la cessione gratuita delle aree ex officine di Certosa - spiega in una nota il consigliere comunale della Lega Alessio Bevilacqua -.
Per la Val Polcevera è necessario creare un progetto di crescita che dia seguito agli interventi già ultimati o in corso dal Comune quali, ad esempio, la realizzazione del parcheggio nell’area Facchini, il recupero del mercato comunale e le opere per il prolungamento della metropolitana. Credo fortemente che il Comune di Genova, con un progetto complessivo di rigenerazione urbanistica che da Certosa (aree officine incluse) arrivi fino al Campasso, potrà nuovamente dare lustro ad aree che hanno dovuto affrontare momenti difficili a seguito del crollo del Ponte Morandi".
Il parcheggio sorge nel piazzale delle ex officine ferroviarie di Certosa su una superficie di circa 2.560 metri quadrati, di cui 1.727 di proprietà di Rfi e 833 di Trenitalia, e ospita complessivamente più di 100 posti auto. L’intervento rientra tra le opere di mitigazione previste nel quadro del progetto di prolungamento della metropolitana da Brin a Canepari che prevede la realizzazione, in piazzale Palli, di una nuova fermata di capolinea. Il nuovo parcheggio di piazza Facchini va a compensare la diminuzione dei posti auto dovuti al cantiere della metropolitana.
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