ROMA - Il Def passa anche al Senato. Il testo è passato con il Pd che ha lasciato l'aula per tre volte. Questa la nuova strategia di Elly Schlein.
Sono ripresi i lavori alla Camera dopo "il brutto scivolone" di ieri (come lo ha definito la premier Giorgia Meloni ndr) che ha visto il governo andare sotto sul Def, il Documento di Economia e Finanza. La seduta alla Camera è iniziata questa mattina alle 9 e dopo il voto è passata con 221 Sì. Alle 14 è atteso il voto al Senato. Prima della votazione il Partito democratico è insorto e ha abbandonato l'aula.
Nel frattempo, pochi minuti dopo essere intervenuto in aula, il deputato Angelo Bonelli, di Alleanza Verdi e Sinistra, ha accusato un malore. Così il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha sospeso immediatamente la seduta. Bonelli, rimasto sempre cosciente, è stato prima trasportato in infermeria poi al policlinico Gemelli per accertamenti.
Sono stati in totale 45 i deputati dei 4 gruppi di maggioranza non presenti ieri al voto sullo scostamento: 14 di Fdi, 14 di Forza Italia, 15 della Lega e 2 di Noi Moderati. Nello specifico 11 assenti della Lega e 4 in missione; 5 assenti di Fdi e 9 in missione; 9 assenti di Forza Italia e 5 in missione.
IL FILM DI IERI
La maggioranza è andata sotto alla Camera sul Def, il Documento di Economia e Finanza. Non è passata così la risoluzione del centrodestra sullo scostamento di bilancio: i voti favorevoli sono stati 195 ma la maggioranza doveva raggiungere i 201 voti. La Camera ha dunque bocciato la risoluzione di maggioranza per sei voti.
Durante la lettura del risultato dal presidente di turno, Fabio Rampelli, sono partiti gli applausi tra i banchi dell'opposizione: "Capisco l'euforia dell'opposizione..." ha detto Rampelli che poi ha aggiunto: "Non essendo stata raggiunta la maggioranza assoluta la risoluzione si intende respinta, non risulta pertanto autorizzato il ricorso all'indebitamento". La seduta è stata quindi sospesa e si è richiesto di rivotare.
All'attacco della coalizione del centrodestra il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. "Non si rendono proprio conto" ha tuonato l'esponente della Lega.
Anche la premier Giorgia Meloni, a Londra per incontrare il primo ministro Sunak, ha definito l'episodio una "brutta figura, chiedendo la responsabilità di tutti".
*Notizia in aggiornamento
IL COMMENTO
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