GENOVA – 54 anni, savonese di Loano, Senatore della XVIII legislatura: sono i dati biografici essenziali di Paolo Ripamonti, l'uomo che risulta attualmente il favorito nella corsa al ruolo di assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria lasciato vacante da Andrea Benveduti, che dal prossimo 13 novembre assumerà un incarico manageriale in Ansaldo Energia.
Ripamonti ha diverse carte da giocare: innanzitutto è esponente della Lega, un requisito essenziale negli equilibri interni alla giunta guidata da Giovanni Toti; un leghista esce, uno deve entrare. Ha poi alle spalle una lunga carriera politica nelle istituzioni locali, prima in comune a Laigueglia, poi in provincia a Savona, dove ha ricoperto anche l'incarico di assessore, infine l'esperienza a Palazzo Madama, dov'è rimasto dal 2018 alla tornata elettorale di quest'anno.
A Savona, provincia che chiede da tempo di essere maggiormente rappresentata nelle stanze dei bottoni, il nome di Ripamonti piace parecchio: “Ripamonti è un profilo molto interessante – ha detto a Primocanale Alessandro Berta, direttore dell'Unione Industriali di Savona – è un uomo che si è già occupato della materia essendo stato vicepresidente della commissione Industria del Senato, ha ottime relazioni al ministero dello Sviluppo economico, è una persona preparata”.
L'altro candidato è Alessio Piana, attuale consigliere regionale della Lega: 47 anni appena compiuti, dipendente della Regione in aspettativa, dal 2017 e fino alla sua elezione è stato Presidente del Consiglio comunale di Genova. Essere esponente del capoluogo potrebbe rappresentare un vantaggio per le importanti categorie economiche genovesi, anche lui giocherà le sue carte.
Incontri ufficiali e ufficiosi sono in corso, la riserva andrà sciolta entro un paio di settimane.
IL COMMENTO
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