L'elezione del Capo dello Stato ha lasciato strascichi anche nella maggioranza di centrodestra che governa la Regione Liguria. Almeno, questo è quanto emerso dal punto stampa della Lega all'indomani della rielezione di Sergio Mattarella: "Quanto accaduto durante le elezioni del presidente della Repubblica ci ha stupito. Secondo noi, l'atteggiamento del governatore Toti non è stato coerente con la filosofia del centrodestra", spiega il senatore del Carroccio Paolo Ripamonti, facendo eco alle dichiarazioni di Edoardo Rixi. "Credo perciò - prosegue Ripamonti - che sia doveroso nei confronti degli elettori riflettere sull'opportunità, a questo punto del mandato, di fare chiarezza sull'operato del presidente Toti, che ha accentrato le deleghe alla Sanità e al Bilancio".
A Savona, comune ritornato al centrosinistra dopo le elezioni di ottobre, la tempesta scatenata dalla Lega è arrivata attutita da Genova e Spezia, comuni prossimi al voto. Cruciale però il tema della sanità, che interessa molto da vicino la Val Bormida, ma anche il territorio ingauno. Entrambi in attesa di una risoluzione definitiva per il futuro degli ospedali. Le elezioni 2022 a Cairo Montenotte potrebbero quindi essere uno dei primi banchi di prova per la Lega. A giorni i sindaci del comprensorio valbormidese si incontreranno per fare il punto della situazione del San Giuseppe di Cairo e del punto di primo soccorso a Carcare.
"Matteo Salvini convocherà il Consiglio federale della Lega in cui si farà anche una profonda riflessione sull'attuale centrodestra, ragionando sul futuro della coalizione per costruire un progetto di medio-lungo termine. La Liguria è una regione molto importante nello scacchiere nazionale e non dimentichiamoci la volontà espressa degli elettori", conclude Ripamonti. Nel frattempo la verifica di maggioranza del centrodestra ligure chiesta dalla Lega è slittata alla prossima settimana.
IL COMMENTO
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