Politica

L'assessore regionale: "Tutti gli assessori regionali sono compatti nel rivendicare la competenza esclusiva attribuita dalla Costituzione alle Regioni in materia di politiche abitative"
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di G.F.

GENOVA - L'assessore regionale all'Edilizia Marco Scajola scrive direttamente al presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. Al centro della lettera la forte preoccupazione per il ruolo marginale attribuito dal Governo alle Regioni nell'ambito del confronto in atto in vista dell'approvazione delle linee guida nazionali 'per la sperimentazione di modelli innovati di edilizia residenziale pubblica': da qui la richiesta di un incontro urgente con il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini.

Marco Scajola, coordinatore del Tavolo della Conferenza delle Regioni in materia edilizia, ha scritto a Fedriga dopo aver convocato nella mattina di oggi un'apposita Commissione con i colleghi italiani per fare il punto della situazione. "Tutti gli assessori regionali sono compatti nel rivendicare la competenza esclusiva attribuita dalla Costituzione alle Regioni in materia di politiche abitative - si legge nella nota di Scajola -. Ci preoccupa quindi il ruolo marginale che ci è stato riconosciuto dal Governo sia nei tavoli tecnici per la stesura delle linee guida nazionali, avviati il 21 febbraio senza l'iniziale coinvolgimento della Conferenza, che nel documento elaborato dai consulenti del ministero: un testo generico che riteniamo non fornisca adeguate risposte al disagio abitativo".

L'assessore Scajola fa sapere che la preoccupazione delle Regioni è condivisa e unanime anche in relazione alla richiesta di adeguare le normative regionali alle linee guida che costituiscono un atto di indirizzo e non una norma di legge, e alla volontà del governo di riordino delle attività degli Enti strumentali che fanno capo alle Regioni. "Per questi motivi - conclude la nota di Marco Scajola - abbiamo chiesto al presidente Fedriga di farsi promotore di una richiesta urgente di incontro con il ministro Salvini per rivendicare il nostro ruolo e le nostre competenze esclusive e, al contempo, per ribadire la massima apertura e disponibilità al confronto su questi temi delicati che impattano su migliaia di cittadini".

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