I movimenti attorno al 'grande centro' non si fermano: il nome nuovo nella politica ligure è quello di Massimo Perotti, proprietario dei cantieri Sanlorenzo, che hanno sede alla Spezia, uno dei più importanti gruppi della nautica in Italia. Perotti ha deciso di schierarsi con Azione, il partito centrista di Carlo Calenda. A Perotti è stata attribuita una carica direttiva in seno alla delegazione provinciale del movimento, si occuperà infatti di economia.
La società di Perotti ha contribuito in modo decisivo a far balzare La Spezia in testa alla classifica nazionale della cantieristica nautica e ha un trend di ordinativi in continua crescita: l'impegno politico di Perotti è legato all'amicizia e alla stima personale nei confronti di Calenda che l'imprenditore giudica uomo "serio, preparato, all'altezza della situazione".
La presenza di Perotti nella squadra di Azione potrebbe facilitare l'alleanza centrista che sta prendendo forma in questi giorni: il movimento si chiamerà 'Italia al centro' e dovrebbe comprendere, oltre al partito di Calenda, anche Italia Viva di Matteo Renzi e Cambiamo di Giovanni Toti. Una svolta centrista che ha fatto fibrillare il centrodestra ligure che, con le ultime novità, sembra sempre più vacillante.
IL COMMENTO
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