“Letizia, Milano non ti è stata riconoscente come avrebbe dovuto ma il tempo è galantuomo. Tu hai inventato l’Expo, lo hai voluto e lo hai ottenuto. Una sfida incredibile, mai vista e quella realizzazione ha dato il volto del futuro di Milano e Milano ti ripagherà in queste elezioni europee” Sono le parole di Claudio Scajola ,rivolte a Letizia Moratti, dal palco del teatro Cuore in occasione dell’ apertura ufficiale della campagna elettorale europea di Forza Italia.
“Entrando in questo teatro - ha dichiarato l'ex ministro - mi accompagnano ricordi e speranze. Nell’ autunno del 1996 iniziammo qui la costruzione di questo partito che ci portò alla vittoria nel 2001. Volevamo diventare europei e Antonio Tajani, con il suo peregrinare, riuscì a far capire all’Europa che il nostro partito era democratico. Lo fece attraverso le regole e i programmi.”
Il tuffo nel passato di Scajola é un ripercorrere, tra i tanti applausi dei presenti, la vita e gli obbiettivi di Silvio Berlusconi, citando, con tono anche nostalgico, le tappe più importanti di parte della storia della politica Italiana. Ricorda ogni singolo dettaglio coinvolgendo la platea e quando scoppia l'applauso fragoroso, cambia tono e inizia a tracciare le linee guida della campagna elettorale conscio della sua leadership.
“ La nostra vocazione - ricorda ai presenti - è interpretare il nostro popolo, che è nella maggioranza e si riconosce nei valori popolari, liberali, europeisti, atlantisti, riformisti e garantisti. Questa è la volontà della maggioranza degli italiani e spetta a noi ma - conclude Scajola rivolgendosi direttamente a Tajani - spetta a te, Antonio, riuscire ad aprire ancora di più, sempre di più e spetta a te traguardare il futuro per le nuove generazioni per incanalare le persone di buon senso, le persone di equilibrio che anche nei toni e nei modi non si riconoscono più nella politica attuale. Sono sicuro - e si congeda - che tu potrai riuscirci e questo è l’augurio più importante che voglio farvi."
IL COMMENTO
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