Politica

I punti condivisi: sanità, attenzione e rilancio di quartieri e periferie, sociale e ambiente
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Tra una manciata di ore, il candidato civico Alessandro Mager possibile sciolga le riserve sull'accordo trovato con il centro sinistra  e Partito Democratico di Fulvio Fellegara, l'ago della bilancia in vista del ballottaggio con Gianni Rolando, centro destra.

Un accordo che stando alle prime dichiarazioni di Fellegara e Mager sembrava utopia, il primo difendeva la coerenza, il secondo il civismo lontano dai partiti ma a pochi giorni dal ballottaggio tutto è inspiegabilmente possibile.

Sul tavolo apparecchiato ad hoc da Alessandro Mager ci sarebbero poltrone, anche nelle partecipate del comune, e la condivisione di diversi settori come sociale, arredo, pulizia e sanità. Ghiottonerie alle quali il centro sinistra , pare, non voler rinunciare.

In attesa della conferma l'attenzione si sposta su quelle che potrebbero essere la reazioni, non tanto di Rolando quanto della stessa coalizione creata da Fellegara in nome della coerenza e dell'autonomia.

Voci di corridoio vedono ad esempio la lista ' Progetto Comune' lontana dall'asse Mager-Fellegara ed è probabile chieda ai suoi sostenitori di votare secondo coscienza, contrariamente a Pd e Generazione Sanremo che spingono sul candidato civico. 

Una scelta che, dovesse concretizzarsi, sarà comunque difficile da far digerire anche ai sostenitori dello stesso Mager che dovranno, per forza di cose, cedere qualche poltrona.