" Un inizio stagione difficile a causa del continuo maltempo che ha influito e influisce sul normale afflusso della clientela del basso Piemonte, della Lombardia e dell'estero. Abbiamo dei numeri decisamente più bassi rispetto all'anno scorso e oltre alle avverse condizioni metereologiche influisce anche lo stato in cui versano le autostrade e le linee ferroviarie."
Il commento a fine giugno di Enrico Calvi, presidente provinciale di Fipe, la federazione italiana pubblici esercenti.
Calvi attribuisce la 'colpa' anche all'inflazione " andata alla stelle e quindi - aggiunge - inevitabilmente le tasche sono più vuote. I bilanci si fanno comunque a bocce ferme e - prosegue - bisogna capire , a fine stagione, se siamo riusciti ad allungare la stagionalità come auspichiamo almeno nel mese di ottobre, inizio novembre. Non meno importante capire se riusciremo a recuperare qualcosa su luglio e agosto."
Il presidente Fipe fa un'analisi precisa sulla clientela dell'estremo ponente ligure diversificando il turismo a seconda della località prescelta. " Ventimiglia e Sanremo, ad esempio, possono contare sul turismo francese, l'imperiese ha sempre avuto una grossa componente lombarda e piemontese e infine il dianese con il suo zoccolo duro della clientela costruita negli anni. Ricordiamoci che Diano Marina, a libello reginale, ha i numeri più importanti della Regione Liguria."
IL COMMENTO
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