GENOVA - È terminato con due ore di anticipo il consiglio regionale odierno, con la discussione in aula delle interrogazioni a risposta immediata da parte della minoranza. Clima alquanto “surreale” considerando l'ultimo mese e mezzo trascorso, quasi da quiete prima della tempesta, in vista dei prossimi appuntamenti che si preannunciano invece caldi e infuocati nonostante le temperature estive stentino ancora a prendersi la scena. Nel frattempo, la capigruppo indetta in mattinata dal presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei ha sancito la data per il prossimo appuntamento, straordinario, sul tema legato alla sanità. L’appuntamento è stato fissato per martedì prossimo, 9 luglio, dalle 10 alle 12 per le pratiche burocratiche, mentre dalle 13 alle 20 si discuterà di sanità e di disavanzo. In quelle ore, previsioni a parte, è atteso uno scontro frontale tra opposizione e maggioranza.
Nei giorni scorsi la minoranza compatta aveva chiesto un consiglio regionale straordinario per parlare di personale, liste d'attesa, investimenti e medicina territoriale. "Una seduta necessaria – spiegano dalle opposizioni – per discutere lo stato di attuazione delle politiche previste dal Piano socio sanitario, conoscere gli indicatori dei servizi sanitari, socio sanitari e territoriali, a partire dallo stato delle liste d’attesa e l’attuazione dei progetti di edilizia sanitaria, passando dall’evoluzione dei conti economici di tutte le aziende, l'inefficacia del sistema di governance regionale, fino agli impatti sulla Liguria delle iniziative promosse dal governo nazionale in materia sanitaria, compresi i tagli agli investimenti e ai ritardi nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci