Politica

Il vicepremier è intervenuto nell'appuntamento a Mentone: "Perfetta sintonia con il governo francese"
1 minuto e 48 secondi di lettura
di Alessandra Boero

MENTONE - Doppio appuntamento in Francia tra i vertici dei governi italiano e francese, incentrato sulla cooperazione nel contrasto all’immigrazione. Le prime dichiarazioni a seguito dell'incontro tra il primo ministro francese Michelle Barnier e i ministri dell'Interno Matteo Piantedosi e degli Esteri Antonio Tajani arrivano proprio da quest'ultimo, all'uscita della visita istituzionale al centro cooperazione polizia e dogana alla frontiera di San Luigi. "Le relazioni - ha dichiarato Tajani - tra Italia e Francia si sono oggi rinforzate in una giornata di incontri molto positivi. Lavoreremo insieme per combattere l’immigrazione illegale e i trafficanti di uomini".

Secondo Tajani la collaborazione tra i paesi è fondamentale e l'obiettivo è quello di difendere ancora meglio le frontiere europee. "Abbiamo messo in piedi uno scambio di informazioni concrete ed esperienze uniche, per raggiungere obiettivi importanti per l'Europa e per noi - ha aggiunto il ministro degli Esteri -. Il tema dell'immigrazione è diventato importantissimo per l'Europa ed anche le parole della presidente della Commissione Ursula von der Leyen vanno verso un forte impegno sempre più forte per risolvere il problema dell’immigrazione illegale. Servono controlli, pensando ai visti ed agli accordi con i paesi di origine degli immigrati. Oggi c’è una perfetta sintonia con il governo francese e siamo certi di ottenere risultati, frutto di una collaborazione tra Francia e Italia. Sono molto soddisfatto della giornata odierna".

Un plauso all'esecutivo guidato da Giorgia Meloni arriva dal primo ministro francese Michael Barnier: "Tutto quello che fanno gli italiani lo fanno anche per noi francesi e per l’Unione Europea nel suo complesso". Presente quest'oggi anche il ministro dell'Interno Piantedosi che ha definito la giornata "importante e ricca di collaborazione". "Noi e la Francia abbiamo interessi comuni ma ci sono evidenti problemi a Ventimiglia - ribadisce Piantedosi -. Il contrasto all'immigrazione illegale va risolto insieme. Ci candidiamo come paese delle politiche migratorie all'interno dell'Unione Europea. Ventimiglia è stato un esempio di sinergia". Parole accolte al forte dell' Annunziata dal sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro che lancia una stoccata all'Ue. "Mi fido del governo ma molto meno dell'Europa, perché ci vuole collaborazione tra i paesi - spiega Di Muro -. Il mio obiettivo è garantire sicurezza e ordine nella città".