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Le prime parole dopo la sconfitta
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GENOVA - "Purtroppo come voi abbiamo seguito lo spoglio fino all'ultimo, uno spoglio che purtroppo ha dato un esito incerto fino all'ultimo e che poi si è risolto in un'incollatura". Così il candidato sconfitto alla presidenza di Regione Liguria Andrea Orlando durante la conferenza stampa arrivata subito dopo la telefonata al vincitore, Marco Bucci.

Le prime parole dopo la sconfitta 

"Oggi il centrosinistra ha rimesso radici profonde - spiega Orlando -, cosa nella quale aveva avuto gravi difficoltà in Liguria. Sapevamo di combattere con un potere arroccato che oggi ha vinto di misura ma con questo dato scopriamo che ci sono le condizioni per continuare la nostra battaglia e realizzare i nostri obbiettivi nella prossima tornata elettorale".

"Abbiamo pagato qualche difficoltà del campo largo che poi si è ripercossa anche sulla nostra realtà e i numeri sono abbastanza indicativi di questo". 

I ringraziamenti e la decisione per il futuro: tornare a Roma o rimanere a Genova?

"Oltre 15mila cittadini hanno espresso la loro preferenza e quindi li voglio ringraziare. Oggi credo sia una giornata che deve far riflettere ma deve anche far proseguire una battaglia, che è solo iniziata e che io voglio portare avanti con determinazione. Ora rifletterò se tornare a Roma o rimanere in consiglio regionale".

Perché Bucci ha vinto: "Grazie al residuo dell'armata Totiana" 

"Credo che il tema fondamentale sia costruire un centrosinistra stabile a livello nazionale e farlo su un progetto come quello che oggi ci ha permesso di arrivare a solo qualche migliaia di voti dalla vittoria. Il presidente Bucci, ora lo chiamo così, perde a Genova e vince grazie all'apporto determinante del centrodestra di Imperia e del residuo dell'armata Totiana. Spero che queste due ipoteche non pesino troppo sulle scelte future del presidente".

 

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