Politica

Le prime parole di Bucci presidente: "La buona Liguria non torna indietro"
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di Annissa Defilippi

GENOVA - Al coro di "un presidente, solo un presidente", il nuovo governatore della Regione Liguria Marco Bucci entra nel point di via Palestro alle 22 circa accolto da una folla festante che chiama "Marco, Marco". Quel Marco che da sindaco di Genova oggi, lunedì 28 ottobre, diventa presidente della Regione Liguria in una battaglia al fotofinish.

Attesa al cardiopalma

"Un pomeriggio passato al cardiopalma, abbiamo imparato molto da exit e instant poll, devo dare atto a tutti quelli che facevano le proiezioni, perché avevano ragione ero davanti", le prime parole di Marco Bucci presidente di Regione Liguria. "Sono contento per i cittadini che hanno detto chiaro e tondo che vogliono crescere e che rifiutano i signori del no, noi ci impegneremo a fare le cose come da programma, abbiamo da fare cinque anni di duro lavoro, Genova non sarà messa da parte ma ci occuperemo di tutte le province". La prima promessa: "Mi occuperò di tutti i cittadini della Liguria, non più di soli 650mila cittadini ma di un milione e 700mila che d'estate diventano quasi due milioni e mezzo, lo faremo con determinazione, con forza, con orgoglio, perché dalla nomina in poi io sarò il presidente di tutti liguri". Lo ha detto il governatore della Liguria Marco Bucci. "Il mio ufficio sarà aperto a tutti i liguri, a tutti quelli che hanno intenzione di stabilirsi in Liguria, a tutti quelli che vogliono investire in Liguria, alle aziende che vogliono investire qui perché il nostro territorio è attrattivo, a tutti coloro che vogliono venire a vivere qui".

Il ringraziamento alla coalizione

“Devo ringraziare tutti i partiti e le liste civiche che hanno partecipato, a tutti dico grazie, ci siamo tutti tirati su le maniche indistintamente, a loro dico che dobbiamo lavorare, il lavoro inizia adesso, da adesso in poi avremo tantissime cose da fare, avremo da discutere e confrontarci, ma avremo sempre l’idea finale con cui andare avanti e lo facciamo con tutti i cittadini”.

La telefonata di Orlando 

“Ho ricevuto la telefonata di Andrea Orlando - ha detto Bucci - è stato molto gentile e questo gli fa onore, lo riconosco e lo ringrazio. Aggiungo che sono un po’ dispiaciuto dai toni della campagna elettorale, per quei toni falsi e le tantissime falsità, oltre a insulti precisi, che ho ricevuto. Cose totalmente inaccettabili. Ho ricevuto anche cose false dai leader nazionali dei partiti, che mi hanno messo in bocca cose che non ho detto"

Astensione record

"L'astensione è certamente un problema, dobbiamo cercare di portare le persone a votare, abbiamo lavorato molto, forse l'astensione sarebbe stata ancora maggiore se non ci avessimo lavorato". Così Marco Bucci nella conferenza stampa per commentare la vittoria elettorale commenta i dati sull'affluenza alle elezioni regionali. "Certamente c'è questo problema bisognerà capire bene perché gli elettori non hanno votato, - continua Bucci - o perché qualcuno ha sempre detto le stesse cose in campagna elettorale e si sono stufati, o perché qualcuno ha fatto in modo che non ci innamorasse o perché non ci credono più. È un problema e dobbiamo risolverlo"

La campagna elettorale

"Ho incontrato tantissime persone, dalle 400 alle 500 al giorno, e ho ricevuto manifestazioni di affetto e la richiesta di dare una mano perché la Liguria non tornasse indietro. La buona Liguria non torna indietro e di questo siamo estremamente orgogliosi”.