Un weekend romano per la deputata genovese di Noi Moderati Ilaria Cavo, nella capitale per l'assemblea nazionale del suo partito. L'ex assessore di Regione Liguria ha preso parte agli incontri, in programma sabato 1 e domenica 2 dicembre, intervenendo in aula.
Le parole della deputata Ilaria Cavo
Circa 11 minuti di intervento da parte della deputata Ilaria Cavo: da Roma alla Liguria, quale dev'essere il ruolo di Noi Moderati? "Io credo che si debbano ascoltare i territori, come abbiamo fatto dalla Liguria: vorrei fare qualcosa per i neonati che quando nascono non nel comune di residenza dei genitori ma nei punti nascita possano avere comunque la residenza dei proprio genitori. Non è solo un fatto culturale ma è tutela del territorio, è tutela dei piccoli comuni perché l'andamento demografico dei piccoli comuni incide sui finanziamenti che arriveranno a quei territori, e questa misura dobbiamo portarla avanti con insistenza nella maggioranza". Arriva poi il monito dalla Liguria. "È la regione da dove vengo, da dove sono cresciuta, anche politicamente. Abbiamo assessori e consiglieri comunali e regionali, e tanti arriveranno, questo per dire che abbiamo fatto una grande esperienza in Liguria, io arrivo da lì. La parte civica è molto forte che è la parte iniziata con la guida di Toti (che domani parlerà con voi) e che poi è confluita alle Regionali sotto il simbolo di Noi Moderati. Si tratta di anime che si sono già incontrare ma che hanno un progetto identitario forte. Abbiamo portato un contributo importante alle Regionali, 20 mila le preferenze raccolte tra eletti e non eletti di Noi Moderati: siamo stati importanti in un'elezione dove tutto il centrodestra e la civica è stata determinante. Abbiamo vinto perché arrivavamo da un buon governo di nove anni, del presidente Toti, grazie a concretezze e azioni precise, che ci caratterizza nei territori. Il buon governo paga sempre".
Attesa per il discorso di Giovanni Toti
È atteso per la giornata di domani, primo dicembre, Giovanni Toti, presidente del consiglio nazionale di Noi Moderati. L'ex presidente di Regione Liguria interverrà intorno alle 9.30/10, prenderà parola in pubblico, a livello politico, dopo i fatti di cronaca giudiziaria che lo hanno coinvolto dal 7 maggio scorso, quando sulla Liguria è piombata l'inchiesta che ha coinvolto i vertici istituzionali e del porto genovese. Presenti a Roma, all'hotel Marriott, anche il consigliere comunale Lorenzo Pellerano, il consigliere regionale Alessandro Bozzano e il neo assessore Giacomo Giampedrone.
Il nuovo corso di Noi Moderati
Domani sarà anche l'occasione per provare a far ritrovare "armonia" in casa centrodestra, dopo le frizioni degli ultimi giorni sul canone Rai, tra Lega e Forza Italia. La premier Giorgia Meloni è attesa in videocollegamento, mentre i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani dovrebbero dividersi, uno in presenza e l'altro in remoto. I punti del programma sono diversi: tracciare una traiettoria futura del partito, mettere a regime i prossimi obiettivi, che saranno coadiuvati dalla presentazione del nuovo logo, che dovrebbe avvenire nella serata di domani.
La Liguria alla finestra
Anche dalla Liguria c'è chi ascolterà con attenzione le parole di Giovanni Toti, che è tornato a fare il giornalista ma che in questi mesi - pur ovviamente appoggiando il centrodestra e la candidatura di Marco Bucci - non ha omesso stilettate agli alleati, rei di "averlo lasciato solo". I buon informati non escludono, anzi punterebbero a un ritorno in politica dell'ex forzista, che non ha mai rinnegato quanto fatto in questi anni a capo di piazza De Ferrari, rivendicando la cavalcata della Regione.
IL COMMENTO
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