Colpo di teatro per il fondatore del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo che, a bordo di un carro funebre, ha fatto un discorso alla comunità grillina, trasmesso sui suoi canali social, in cui critica fortemente Conte e annuncia un nuovo progetto senza svelare i dettagli.
Grillo vs Conte: l'ultimo round
Non c'è pace per il Mov5s, che sta attraversando un periodo a dir poco tormentato, dopo la durissima spaccatura tra lo stesso fondatore Beppe Grillo e il presidente Giuseppe Conte. La Costituente pentastellata che dal 21 al 24 novembre si è espressa sul nuovo corso, ha consacrato il percorso avviato da Conte, sfiduciando Grillo e il suo ruolo, a partire dall'addio del garante, al quale si aggiungono il no al vincolo del doppio mandato, e i sì alle alleanze e al progressismo "indipendente". Insomma, un percorso a ostacoli che Conte e i suoi aspettano di consacrare dal 5 all'8 dicembre, quando si ripeterà il voto sulla piattaforma online e si concluderà il secondo round (voluto da Grillo ndr) della Costituente. Solo a quel punto, nel pomeriggio di Santo Stefano, sarà possibile per l'ex premier tracciare un nuovo, definito, percorso. Grillo permettendo. "Sono ottimista per le votazioni del 5 dicembre. Devo parlarvi però come attuale e confermato dallo Statuto, garante, quindi come custode dei valori, i grandi valori del Movimento 5 Stelle. Valori che sono scomparsi in questi tre anni - è la premessa del fondatore del "Vaffa" a inizio video - Non so quale narrazione vi è stata fatta, ma io come garante non intervenivo in nulla, tutti i miei progetti che arrivavano al mago di Oz (Conte, ndr) non arrivavano perché lui non si faceva mai trovare. E i progetti sono stati tantissimi, vorrei mettervi a conoscenza di questo, cosa che gli ho ribadito l'ultima volta che ci siamo visti a Roma".
I progetti inascoltati da Conte
"I miei progetti sono stati da quelli istituzionali, ovviamente fatti con dei professionisti, dalla sfiducia costruttiva con lo sbarramento al 5%, la legge anti-zombie, c'è il cambio di casacca, c'è stata poi la legge sui condomini per le assemblee per non fare l'unanimità ma a maggioranza in modo da delimitare il turismo degli affitti a due o tre giorni. Gli ho detto qualsiasi cosa, poi da "due venti e venti" che era portare i consumi elettrici di elettricità di energia a due chilowatt invece che sei, che è la media, 20 tonnellate di materia prima invece di 40 e 20 ore di lavoro invece di 40 e aumentare l'efficienza. Tutti questi progetti, le 5 stelle polari, la legge che abbiamo fatto con due ingegneri straordinari che gli ho mandato sulla tutela dei dati dei cittadini che è importantissima, è così una sequenza di cose che non hanno mai avuto risposta".
"I valori morti con Casaleggio"
"Io adesso da tutore dei sacri valori, questi valori sono stati traditi in questi tre anni, siete diventati un partito che segue un Oz, di gente che non riconosco più, infatti quando venivo giù in quel famoso ufficio che mi era stato concesso non c'era nessuno, non veniva nessuno. Avevo già perso, lo capivo, però i valori li abbiamo fatti con Casaleggio che ci ha messo l'intelligenza, io ci ho messo il coraggio e milioni di italiani ci hanno messo il cuore. Sono queste tre cose che hanno fatto sì che il Movimento avesse un'identità, i due mandati che poi io scompaio proprio in funzione dei due mandati, questa votazione è stata fatta, guardate le domande, 20 domande per coprirne tre, che sono quella mia di mandare via me, di fare i due mandati o tre mandati o quattro mandati e poi la situazione del Presidente".
"Conte ha una leggera psicosi"
"Il movimento è sceso dal 25% a meno della metà e mi si accusa di essere il padre padrone, capisci il padre padrone, Oz mi ha accusato di essere il sopraelevato, il sopraelevato, io il sopraelevato, ma dal suo punto di vista di sottopassaggio, è chiaro che mi vede come un sopraelevato perché lui ha leggermente questa psicosi, è una leggera psicosi, bisogna analizzare sotto profilo neurologico la politica oggi, non solo con gli atti che si capiscono sui giornali o si leggono sui giornali, perché sono sindrome queste e lui soffre di questa sindrome ripetitiva, compulsiva, di proiezione a specchio, cioè butta sugli altri quello che vorrebbe essere lui o quello che è già lui, perché io non sono uno che ha mandato decine e decine di cassette con un'ora e quaranta del mio monologo in tutti i cinema d'Italia, io ho sempre fatto quello che dovevo fare, ho ceduto, io e il Casaleggio non abbiamo mai avuto titoli per fare i ministri o le cose".
Movimento trasformato in un "partitino progressista"
"Si è trasformato in un partitino progressista, cioè con questi giochetti che faceva neanche la democrazia cristiana di vent'anni fa, io ti appoggio il candidato PD alle regionali in Liguria e in Emilia e tu mi appoggi il "Cagiafà" con l'autobus e la scorta in Campania, questi giochetti qua non condivisi da voi che votate, hanno trasformato questo partitino in niente, quindi non c'è più niente, però vedere questo movimento, questo simbolo che ha rappresentato sudore, cuore, coraggio per milioni di persone, vederlo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio.
"Il Movimento è morto ma è compostabile"
"Ha ragione l'eletta in Sardegna che ha detto me ne frego di Grillo, benissimo, facciamo un altro simbolo, andiamo avanti, bene, coraggio, fatevi un altro simbolo, andate avanti e fate le vostre cose, il movimento è morto, stramorto, però è compostabile, l'humus che c'è dentro non è morto, l'humus è la transizione energetica, digitale, di portare avanti i discorsi di una sequenza, di una narrazione del futuro, perché oggi non c'è più il futuro, perché non si capisce neanche il presente, infatti tutti i partiti sono andati indietro di vent'anni, parlano di fascismo, antifascismo, di rivoluzioni o antirivoluzione, parlano del passato per capire il presente, perché non capiscono più nulla, quindi noi siamo quelli che aspettavamo di essere e ci siamo, io ho un'idea che ve la svelerò dopo, però non finisce qui, voi andate a votare se avete voglia, se no andate per funghi, cercate di prendere una bella decisione, io non mi offendo, non vi conosco neanche più, quindi capisco anche la vostra decisione, quindi però cercate di pensare che questo movimento avrà un altro decorso, e meraviglioso, che ci siate voi o no.
L'attesa per le parole di Beppe Grillo
"Alle 11.03, collegatevi sul mio Blog, sul mio canale Youtube e sulla mia pagina Facebook. Ho un delicato messaggio da annunciare". Poche parole, accompagnate da una foto con Gianroberto Casaleggio. In meno di un'ora sono già 1500 i commenti sotto al post del comico genovese. La stragrande maggioranza sembra propendere per la corrente dell'ex presidente del consiglio: "Io sto con Conte. Stai sereno il Mov5s è in buone mani. Noi votiamo Conte". E così via. A questi si aggiungono però i sostenitori del "Vaffa" che quindici anni fa hanno creduto e partecipato al movimento di Grillo. "Attendiamo buone notizie. Siamo dalla tua parte" e tanti altri ancora.
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