GENOVA - Una raffigurazione di San Giorgio che trafigge il drago che campeggia sopra il nome "Uniti per la costituzione". Il senatore de l'Alternativa C'è Mattia Crucioli ha presentato il simbolo e il nome della lista con cui si candida sindaco di Genova.
"A livello locale il nostro slogan è "Una città migliore in un paese più libero" - spiega Crucioli -. Penso ad esempio a ciò che è accaduto col ponte Morandi, crollato senza che la politica locale e nazionale sapessero far valere le responsabilità a chi doveva garantire la sicurezza, sanzionando in maniera rigorosa i responsabili. Invece gli danno un sacco di miliardi, sottraendo alla collettività la possibilità di un indennizzo pieno. La responsabilità anche del sindaco Bucci, che non si è costituito parte civile e ha accettato le briciole da Aspi".
Le problematiche secondo il candidato sindaco sono molteplici, in ambito civile e sociale. Uno dei punti salienti del dibattito politico genovese è certamente quello dei depositi chimici: "Sono un altro di quei casi che fa vedere come i gruppi di centrodestra e centrosinistra siano manifestazione degli stessi interessi. Bucci ha accettato la richiesta di Superba di trasferimento a ponte Somalia, Dello Strologo era membro del consiglio di amministrazione che ha fatto quell'istanza. Noi vogliamo essere qualcosa di diverso, deve essere il proprietario a risolvere i problemi perché lì a Multedo non ci devono più stare. Se non si trova un luogo adatto, che non impatti sulla collettività, si passa all'opzione zero: via i depositi".
Lo slogan lascia intendere che la lista non sarà focalizzata unicamente sul territorio ma guarderà anche al panorama nazionale: "Vogliamo dare uno stop alle politiche che erodono gli spazi di libertà - dichiara Crucioli - mi riferisco al green pass ma anche far valere una voce fuori dal coro che dica no all'invio di truppe e materiale bellico letale in guerra. L'articolo 11 della nostra Costituzione dice che i conflitti non vanno usati come strumento di soluzione delle controversie, intendiamo rispettarlo".
Della lista oltre al partito del candidato fanno parte Italexit per l'Italia, Riconquistare l'Italia Liguria e Ancora Italia per la Sovranità Democratica. Per la scelta dei candidati in comune e in municipio verrà utilizzato il metodo del 'caucus', utilizzato dai nativi americani: "Faremo assemblee in piazza e sarà la gente a scegliere i suoi candidati - spiega Crucioli - chiunque potrà presentarsi e ricevere sostegno". I cittadini saranno importanti anche per la creazione del programma: "Abbiamo già una bozza - prosegue - che verrà presentata sul nostro sito. Da quel momento daremo 15 giorni ai genovesi per suggerire aggiunte e modifiche, che valuteremo".
IL COMMENTO
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