GENOVA - "Le parole di Danilo Oliva, presidente del circolo Cap, sono una lezione di democrazia che fa onore a ciò che rappresenta il 2 giugno". È questo il commento di Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria, sulle parole distensive del presidente del circolo dove si sarebbe dovuto tenere il comizio della Lega il 31 maggio, che a Repubblica ha dichiarato "Questa è la casa di tutti".
"Abbiamo posizioni politiche diverse - prosegue Rixi - e la ricchezza della democrazia sta proprio nel rispetto delle idee altrui e nel confronto. Poi l'ultima parola spetta sempre all'elettore. Una lezione per quei 30 facinorosi che hanno bloccato con violenza il nostro comizio elettorale: si riempiono la bocca con democrazia, antifascismo, resistenza salvo poi comportarsi come squadristi che colpiscono chi non fa parte della loro cerchia".
Poi attacca il consigliere del Movimento 5 Stelle Fabio Ceraudo, presente al momento della contestazione: "Visto che non dubitiamo della presenza 'pacifica' del consigliere grillino Ceraudo alla violenta manifestazione del 31 maggio, lo invitiamo a condannare pubblicamente gli atti di intimidazione verbale e fisica di cui è stato testimone che hanno portato a cancellare il comizio della Lega al Cap. Condanna finora non pervenuta sulla stampa, tantomeno sui suoi profili social. Speriamo che la lezione di Oliva possa aiutare anche Ceraudo a ragionare sul fatto che il non intervento di un rappresentante eletto nelle istituzioni davanti a una evidente limitazione della libertà democratica altrui equivale a una forma di connivente partecipazione".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci