Il 62esimo Salone Nautico di Genova 'sulla scia del futuro' - la conferenza stampa di presentazione

GENOVA - Il Salone Nautico 'sulla scia del futuro'. Presentata al Palazzo della Meridiana l'edizione 2022 della kermesse internazionale di Genova. Oltre 1000 imbarcazioni, 998 brand, 168 novità, tutti i continenti rappresentati e una lista d'attesa già lunghissima in vista del 2023, e numeri di visitatori da record. Tutto in 5 aree tematiche: Yachts & superyachts, Sailing world, Boating discovery, Tech trade e Living the sea.

Primocanale ha trasmesso in diretta la conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2022. Il Salone Nautico internazionale di Genova si prepara alla sua edizione numero 62 dal 22 al 26 settembre. Dopo gli anni di Covid la ripartenza del settore con numeri in crescita e l'attesa per la conclusione dei lavori del Waterfront che darà nuove prospettive al Salone.

Organizzato da Confindustria Nautica, il Salone è l'appuntamento più rappresentativo dell'eccellenza del Made in Italy. E proprio dal presidente di Confindustria Nautica e de I Saloni Nautici Saverio Cecchi arriva l'appello rivolto alla politica: "Occorre un cambio di passo per affrontare i temi importanti che l'economia generale e quello della nautica richiedono. Sono settori che corrono veloci e non possono aspettare i tempi della politica e la mancanza di visione. Nella campagna elettorale in corso vendo che manca totalmente il dibattito sull'economia del mare. Il mio primo impegno quello di dialogare con il nuovo Parlamento".

Un salone, quello del 2022, multispecialistico che si estende su un’ampia superficie espositiva tra terra e mare, con un’area all’aperto composta da otto banchine (con la novità della banchina F) e una tensostruttura coperta oltre a un grande padiglione di due piani. Un Salone che per il futuro guarda all'ambiente e alla sua tutela. E proprio per questo è stato previsto un protocollo della sostenibilità e una carta dei valori che devono seguire espositori, fornitori e gli stessi organizzatori che hanno fortemente voluto puntare sulla dell'ambiente. 

Istituzioni e rappresentati del settore hanno preso parte alla presentazione dell'edizione 2022.

Carlo Maria Ferro, presidente Agenzia Ice: "I numeri sono positivi: cresce l'export dell'Italia e della Liguria. La nautica dal 2019 ha sofferto ma dal 2021 il settore è cresciuto del 41% rispetto al periodo pre-pandemia. Oggi uno dei problemi è il prezzo dell'energia e l'export della nautica ha ancora un bilancio positivo".

Paolo Emilio Signorini, presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale: "Dopo aver visto il Salone di Cannes ho fatto due riflessioni: i francesi sono molto bravi ma in prospettiva ho rafforzato la mia idea sulle grandi potenzialità di Genova tra nuovi cantieri, il nuovo Waterfront e i diversi progetti in corso. Nel giro di due-tre anni avremmo un'esposizione molto più a 360 gradi rispetto ad altri saloni nautici anche di grande prestigio. Genova può diventare il più bel salone nautico del Mediterraneo".

Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova: "Quest'anno abbiamo due nuove iniziative una di queste è Cambusa del mare per promuovere le eccellenze del nostro territorio. E poi abbiamo anche una serie di attività di fuori salone. Portiamo avanti u tutta una serie di iniziative utili a costruire un salone che sia ancora di più di livello internazionale".

Mauro Ferrando, presidente Porto Antico di Genova: "Le nostre aree continuano a crescere così come il Salone. Ora con la banchina F cresce aumenta la possibilità di esposizione. Ci siamo sforzati di poterla dare ai competitori della nautica in questo salone. Abbiamo sfidato i tempi ma ci siamo arrivi per tempo. E poi prosegue l'ottima partnership con le istituzioni del territorio."

Marco Bucci, sindaco di Genova: "E' una bella festa. Anche quest'anno possiamo dire che ci siamo. L'industria va bene e faremo nuovi record con il salone. Avremmo una banchina in più rispetto allo scorso anno e poi proseguono i lavori del Waterfront e nel 2024 avremmo il Salone con i lavori completati. Tutto questo insieme sarà un qualcosa di irripetibile. Sappiamo già che l'edizione di quest'anno farà tanti record. Nel 2023 l'Ocean Race che arriverà a giugno sarà occasione di rilancio mondiale della vela. Quest'anno la parola chiave è sostenibilità, senza oceani con ci sarebbe la nautica. A giugno manderemo pubblico il decalogo del rispetto degli oceani che sarà presentato a settembre all'Onu. Stiamo lavorando per portare Genova, il suo Salone e la nautica a un livello mondiale".

Giovanni Toti, presidente Regione Liguria: "Questa è l'estate che celebriamo il ritorno di una stagione turistica che ha battuto il 2019. Celebriamo anche la locomotiva Liguria che traina l'Italia sui dati dell'occupazione. Il Salone nautico è la cerimonia laica in cui noi riconosciamo il valore di tanti valori dell'economia che qui si intrecciano. Ricordo che siamo la regione che ospita più marine e ricordo che ci lavorano più persone. E non solo, in questo salone celebriamo anche una serie di produzioni del territorio che non sono più figli di un dio minore. Viva il Salone Nautico".

Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica e de I Saloni Nautici: "Abbiamo numeri straordinari con oltre 1000 imbarcazioni, 998 brand. Un numero complessivo di 168 unità in esposizione ad arricchire l'offerta di primo piano. Per quanto riguarda le proiezioni dei visitatori vediamo un amento del 37,3% rispetto alle proiezioni dello scorso anno. Numeri che fanno della nautica il primo settore italiano per crescita in percentuale. Il nostro è un settore più che solido. Un settore che vuole e che deve crescere nell'interesse del Paese".

Marina Stella, direttore generale di Confidustria Nautica: "Questo salone si apre sulla scia del futuro. La nautica di diporto è la bandiera del made in Italy a 360 gradi. Confindustria nautica si sta concentrando su come progettare un salone che rappresenti la crescita del settore. Potremmo già quest'anno vedere i progressi del Waterfront con 35 paese rappresentanti così come tutti e cinque i continenti".

Carla Demaria, amministratrice delegato de I Saloni Nautici: "Noi crediamo che con l'autorevolezza che I Saloni Nautici ha conquistato negli anni vale la pena alzare il tiro. Ci sono tutte le condizioni per avere un'ambizione un po' più grande e su questo ci aiuterà molto il Watefront. Ho ricevuto tante domande su questo e il nostro progetto del Waterfront preoccupa i soloni d'oltralpe. Il contenitore stesso diventerò di lusso. Occorre però focalizzare la nostra azione non solo nella settimana di settembre (del Salone ndr) ma provare ad avere iniziative diverse. Ci siamo prefissati di aprire la nostra azione alla sostenibilità. Si tratta di un grande sforzo, ma il mercato e la società ci chiedono questo".

Alessandro Campagna, direttore generale de I Saloni Nautici ha presentato i numeri del Salone Nautico Internazionale di Genova 2022: "In questi lavori (del Waterfront ndr) abbiamo rispetto allo scorso anno guadagnato delle aree e abbiamo guadagnato la Banchina F. Questo ci permette di avere più barche in acqua. Mi spiace dirlo ma questi spazi non sono bastati a coprire tutte le richieste ricevute. Per il 2023 abbiamo già 43 aziende in lista di attesa. Quest'anno è prevista una razionalizzazione di visita a favore dei visitatori e poi la Banchina F che ci consente di raggiungere e avere i grandi cantieri e una banchina senza soluzione di discontinuità".

Lorenzo Cuocolo, professore di diritto dello sviluppo sostenibile: "Questo è il primo Salone che punta sulla sostenibilità. E' stato sottoscritto un protocollo ad hoc. La sfida della sostenibilità si vince solo facendo squadra: espositori, fornitori e organizzatori che remano nella stessa direzione. La novità europea sarà la realizzazione di una carta dei valori sulla sostenibilità".