Porto e trasporti

Obiettivo 30 per cento di trasporto via treno nel 2030
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di Elisabetta Biancalani

GENOVA - Cresce la percentuale di merce movimentata via ferro nel porto di Genova-Savona: il numero di TEU trasportati su rotaia in entrata ed uscita dai porti del sistema è cresciuto del 10% rispetto all’anno precedente. Lo split modale ha, quindi, raggiunto nel 2022 quasi il 17%.

Il Comitato di Gestione del porto di Genova-Savona ha approvato l’avvio della gara per l’affidamento in concessione del servizio di manovra ferroviaria nel porto di Genova, a Sampierdarena e Pra’-Voltri, per un importo complessivo a base di gara pari a euro 34.780.000.


"La gestione delle manovre ferroviarie rappresenta un importante fattore strategico per la competitività del porto - spiega l'autorità portuale - è un servizio di interesse generale indispensabile che va a beneficio di una pluralità di utenti portuali ed è un anello fondamentale della catena logistica del trasporto su ferro che AdSP sta potenziando con una serie di interventi infrastrutturali sia sull’ultimo miglio che sui parchi ferroviari, in vista del completamento del Progetto unico Terzo Valico – Nodo di Genova e per arrivare a uno shift modale del 30% entro il 2030, come da linee guida indicate nel Libro Bianco dei Trasporti dell’Unione Europea.


"Il principale obiettivo della nuova procedura di affidamento del servizio attiene alla possibilità di innalzare la competitività del trasporto ferroviario da/per il porto di Genova attraverso una manovra ferroviaria più efficiente ed efficace, che recepisca gli elementi di innovazione riguardanti il settore e promuova la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell’Unione Europea; la procedura di affidamento traguarda infatti la sostenibilità del nuovo servizio sotto i profili economico, sociale ed ambientale, inquadrandola in un trend positivo dei traffici attesi e valorizzando le relazioni con gli inland terminal".

Il bando di gara potrà essere disponibile entro fine marzo nella Gazzetta Ufficiale e nei canali ufficiali dell’Ente. Nelle more dell’espletamento della procedura di affidamento, il Comitato di Gestione ha espresso parere favorevole alla proroga tecnica dell’attuale concessionario Fuorimuro Servizi di Manovra S.r.l. fino al 30 settembre 2023.

 

Oggi le manovre ferroviarie sono gestite da FuoriMuro, dal 2010. Nel 2014 FuoriMuro ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di “Migliore operatore ferroviario merci europeo” assegnato a Londra nell’ambito dell’European Rail Congress. In data 16 gennaio 2020 è stata estesa per dodici mesi la durata della concessione e, l’anno seguente, il 15 gennaio 2021 è stata ulteriormente prorogata di altri dodici mesi. In ragione della sopravvenuta necessità di rivedere il quadro delle opere che hanno effetti sulla rete ferroviaria portuale e quindi sul servizio di manovra, in data 21 Settembre 2022 la concessione del servizio ferroviario nel porto di Genova è stata prorogata con decreto n. 887/2022 di ulteriori 6 mesi.