Due esposti presentati alla Procura di Genova da parte di Ermete Bogetti, ex procuratore della Corte dei Conti e attuale delegato del presidente di Italia Nostra Liguria, hanno spinto i magistrati ad aprire un fascicolo sulla costruzione della nuova diga foranea.
Il magistrato titolare dell'inchiesta, il sostituto procuratore Walter Cotugno, è chiamato a stabilire se i rilievi contenuti negli esposti siano fondati: all'attenzione della magistratura finiscono dunque l'assegnazione della direzione lavori alla società Rina Consulting e l'affidamento dell'appalto per la costruzione alla società Webuild.
La diga foranea, finanziata con fondi dello Stato e del Pnrr, sorgerà al largo dell'attuale diga di Genova: la sua messa in opera è ritenuta di fondamentale importanza per la sicurezza dello scalo genovese e consentirà la manovra nel canale di calma a navi di maggiori dimensioni rispetto a quelle attuali. Il primo lotto dei lavori, iniziati lo scorso 5 maggio alla presenza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, saranno ultimati, secondo il cronoprogramma, entro la fine del 2026.
IL COMMENTO
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