Porto e trasporti

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Che cosa chiede il mondo portuale al nuovo presidente della Regione? Iniziamo il nostro viaggio ascoltando la voce del console della Culmv Antonio Benvenuti, cuore occupazionale del lavoro a chiamata nello scalo: "Quello che chiedo è che si tenga conto del bacino occupazionale della CULMV, è un punto fondamentale. A me interessa chi sarà il presidente dell'Autorità portuale o il commissario se andrà avanti ancora, con cui faremo poi gli atti, gli approfondimenti lo studio e le delibere. Veniamo al presidente della Regione x o y che sia: una volta definiti investimenti per infrastrutture, diga, tunnel ferrovia eccetera, mi pare che nessuno abbia detto, dei vari candidati anche di quella di seconda fila, che non è d'accordo con questi investimenti quindi non credo che cambierà l'impostazione.

Certo c'è da fare un piano regolatore portuale… noi siamo per lo sviluppo del lavoro e chiunque faccia il presidente della Regione avrà il suo rappresentante nel comitato di gestione nuovo e penso che a parte che tutto, quelli che han parlato hanno assecondato l'istanza lo sviluppo dei traffici portuali e degli investimenti portuali, quindi devo dedurre che non ci sono variazioni sul tema.

Forse lo spostamento dei depositi costieri potrebbe essere un po' diverso di interpretazione a seconda di chi vince, so che voi siete critici per quanto riguarda lo spostamento a ponte Somalia a Sampierdarena, perché si perderebbero giorno di lavoro legate ai traffici di Tirrenia, quindi è d'accordo che potrebbe essere l'unico elemento di vero stacco tra centrodestra e centro-sinistra?

Diciamo che questo è un punto che era già presente, noi facciamo un ragionamento così: la sicurezza ci interessa al 100% ma la siglano organismi appositi. Bisogna vedere: c'è il ricorso che farà l'Autorità portuale, il commissario, ma il problema diventa che quello che perdiamo deve essere conteggiato e qualcuno deve pensare a come indennizzarci, come lavoratori, come compagnia. Sono contrario in questo senso, so che perdo del lavoro ma se lo guadagnassimo, tolta la sicurezza che va garantita... ma qua c'è un problema. O qualcuno mi dimostra che non è così, ma per ora nessuno lo ha fatto, oppure faremo i nostri confronti e vediamo cosa dicono i giudici nel secondo giro.

Le chiedo anche se conviene di più al mondo portuale un presidente della regione che abbia la stessa sinfonia del Governo politicamente parlando oppure può convenire anche che vinca un candidato che non è schierato politicamente come il governo? Può creare problemi, strappi?

Ho sempre visto una cosa in questo strano porto e cioè che poi alla fine si mettono d'accordo le parti, nel senso uno prende il presidente, uno prende il segretario generale, uno il presidente dell'Autorità portuale, perché perché è un terreno dove agiscono grandi gruppi economici e grandi interessi quindi ho sempre visto una uniformità, poi sì, ci sono le contrapposizioni politiche. Ma quando parli di traffici portuali poi a volte c'è un interesse comune e i ruoli sono quelli di presidente e segretario, sono quelli che firmano, magari mi sbaglio ma hai tanti anni che sono qui ne ho viste di queste cose…”.

 

ORGANICO DEL LAVORO IN PORTO: "SIAMO IN RITARDO DI 9 MESI, SI FACCIA AL PIU' PRESTO"

 "I traffici di agosto sono andati molto bene, quindi noi abbiamo aumentato del 3,8% gli avviamenti. Non sarà un dato eclatante, ma vista la successione di segni meno dell'ultimo periodo, ne siamo contenti. Ora bisogna affrontare il piano dell'organico porto e i nostri accordi con i terminalisti perchè siamo in ritardo di nove mesi, complice l'inchiesta che ha rallentato tutto".