Porto e trasporti

4 minuti e 21 secondi di lettura

GENOVA - Prosegue il nostro viaggio attraverso le richieste del mondo dello shipping e portuale al futuro presidente della Regione, con il Programma elettorale di Primocanale lo fate voi, sezione porto (GUARDA QUI). Oggi tocca a Edoardo Monzani, presidente di Stazioni Marittime di Genova

Partiamo dalle richieste che lei vuol fare al futuro Presidente della Regione, siamo in imminenza di elezioni

"Io prevedo che qualora dovesse vincere Orlando ci sarà una grandissima rivoluzione, penso, perché dovranno rivedere un po' tutta l'organizzazione. Chiaramente le domande al nuovo presidente sono la nomina del Presidente dell'autorità portuale e quindi lì proprio ci sarebbe, secondo me, una grande rivoluzione vista da sinistro e vista da destra, perché con Bucci ci sarebbe una continuità, con Orlando ovviamente ci sarebbe una rivoluzione. E poi il secondo punto estremamente importante e vitale è quello del piano regolatore portuale, perché deve essere completato dal prossimo presidente perché non è un'attività commissariale e quindi slitteranno un po' i tempi, però è una decisione fondamentale per il porto di Genova. Quindi ci sono due richieste fondamentali e poi naturalmente ci sono i lavori, ma i lavori in porto sono di competenza del sistema portuale, dell'Autorità di sistema portuale, quindi voglio dire è una derivata della nomina del futuro presidente.

Parliamo dell'aeroporto. Come stanno andando avanti i lavori? Sappiamo che ci sarà un collegamento migliore tra la stazione aeroportuale e la stazione marittima. Soprattutto per le crociere. Per quanto riguarda i lavori a vostro carico?

A me risulta che vadano avanti anche quelli dell'Autorità portuale, del Comune e dell'aeroporto. Noi i prossimi giorni abbiamo un incontro con l'RFI che farà i lavori di adeguamento dalle strutture qui a Ponte dei Mille per il collegamento con la stazione Principe. Saranno dei collegamenti con ascensori e scale mobili e prevediamo di finire entro il 2025 come era stato progettato. Quindi, diciamo, siamo per ora nei tempi. Speriamo di rispettarli.

Altri lavori che stanno coinvolgendo Stazioni Marittime?

Abbiamo il ponte 1003, che deve essere raddrizzato, per spiegare in modo semplice, e lì purtroppo siamo in ritardo. Siamo in ritardo perché scontiamo, fatemelo dire, un po' la gestione commissariale del porto, la quale, in un certo senso, con tutto il rispetto per il grande lavoro che sta facendo l'ammiraglio, è stata un po' a bocce ferme, per vedere cosa bisogna fare e come bisogna fare. E c'è stata recentemente anche qui una riunione con l'Autorità di Sistema Portuale che prevede di approvare il progetto definitivo (perché non è stato ancora approvato) entro il mese di ottobre, queste sono le promesse che ci hanno fatto, per iniziare i lavori a fine novembre. Oggi c'è il cantiere da quasi sei mesi. Questo vuol dire che se partano novembre noi perdiamo tutta la stagione del prossimo anno e quindi che non avremmo dovuto perdere, invece la perderemo quindi con perdita di passeggeri.

Quanti?

Già noi quest'anno perderemo 100.000 passeggeri delle crociere per questi lavori che non sono stati fatti.

Quando sarebbero dovuti finire in realtà?

Beh sarebbero dovuti finire a marzo del prossimo anno per consentirci di avere la i passeggeri della stagione.
Poi c'è un altro lavoro che mi lascia un po' perplesso per le interferenze che avranno con l'attività dei passeggeri che è il Cold Ironing, quindi l'elettrificazione delle banchine, in modo che le navi non mettano più i fumi ma si attacchino alla corrente e inquinino.
Sono preoccupato perché per fare le attrezzature del cold ironing ci sono principalmente dei lavori molto sostenuti perché devono scavare nei moli per far passare dei tubi molto grossi per la conduzione elettrica. Devono porre una macchina molto grossa che dovrà spostarsi sui binari per andare a cercare la spina della nave quindi avranno un impatto operativo molto grosso a fine lavori, però avranno anche un impatto enorme durante i lavori, perché non so come gestiranno, come si potrà gestire il traffico, perché stiamo parlando di Ponte dei Mille che è lo scalo numero uno e di Ponte Doria che è lo scalo numero due per le crociere e quindi c'è un po' di preoccupazione operativa, però con problemi che verranno risolti perché c'è molto molto buon senso da parte dei responsabili dell'autorità portuale.

Ma quando devono partire questi lavori?

Ma questi lavori sono già avviati, io credo che incominceranno a operare sulle nostre banchine a inizio del 2025 per finire entro 2025.

Ma durante i lavori in questo 2025 potranno arrivare le navi regolarmente oppure, visto che mi ha detto che è preoccupato, si rischia di dover disdire qualche arrivo di navi?

Per ora, prima di mandarle alla Spezia, aspettiamo...

Vedo che ha dei dati, ha qualcos'altro da dichiarare?
Beh, che già il 2024 rispecchia una perdita di passeggeri delle crociere

Percentuale?
Circa il 5%, il 6%. E mentre i traghetti sono pari, sono uguali all'anno scorso, questa perdita è dovuta a che una nave grossa è dovuta andare in un altro porto.

Ricordiamo perché?
E' sempre per i lavori del 1003.

E quanti passeggeri sono 5% in meno più o meno?

Sono 100.000 passeggeri.

Ok, 2025 quindi che previsioni avete?
Prevediamo di fare come il 2024.

Con una perdita del...
Rispetto a 2023 sempre del 5-6% 7% dipende. Comunque il settore traina sempre moltissimo quindi insomma le navi sono piene, oggi abbiamo tre navi cioè voglio dire non possiamo altro che essere contenti e soddisfatti.