Via libera dalla Regione Liguria alla nuova stazione elettrica del porto della Spezia e ai raccordi alla rete nazionale relativi al progetto di elettrificazione delle banchine.
Il percorso progettuale
L'intervento di collegamento alla rete di trasmissione nazionale, a cura di Terna, servirà alla nuova cabina di trasformazione e alle linee elettriche che consentiranno l'elettrificazione delle banchine del nuovo molo crociere, attualmente in costruzione. Per quanto riguarda la nuova rete di distribuzione dell'energia elettrica in alta tensione nel porto mercantile è stato approvato il progetto esecutivo del primo lotto di lavori, progettato per soddisfare un fabbisogno di 110 MW derivante dal cold ironing e dalla realizzazione delle nuove opere del piano regolatore portuale. Costo complessivo di 41 milioni di euro, di cui oltre 13 milioni finanziati dal bando Pnrr Green Ports. Proseguono parallelamente i lavori di realizzazione degli impianti di cold ironing a servizio dei moli del secondo e terzo bacino portuale e del molo Garibaldi, quest'ultimo alimentato in maniera indipendente con completamento degli interventi nel giugno 2025.
Il commento della commissaria Montaresi.
“E’ un successo per l’Ente, di cui beneficerà tutta la città che potrà convivere con un porto sempre più ambientalmente sostenibile -. Sottolinea la commissaria straordinaria dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale Federica Montaresi -. Abbiamo promosso e gestito direttamente le conferenze di servizi finalizzate all'approvazione e all'autorizzazione dei progetti delle varie parti dell'opera complessiva. Grazie all’impegno profuso dai nostri uffici in stretta collaborazione con la Regione Liguria, per velocizzare l’iter, siamo i primi a livello nazionale a completare il ciclo autorizzativo dell'intera infrastruttura energetica a servizio del porto della Spezia: dagli interventi di collegamento alla Rete di Trasmissione Nazionale agli impianti di cold ironing a servizio delle singole banchine”.
IL COMMENTO
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