Porto e trasporti

Il presidente Sommariva: "Fondamentale promuovere lo sviluppo di politiche green a diretto beneficio della relazione porto-città"
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di R.P.

LA SPEZIA - Da oggi sarà possibile calcolare in tempo reale le emissioni inquinanti prodotte dalle navi nei porti della Spezia e di Marina di Carrara. Questo sarà possibile grazie al software DSFE (Datach Ship Footprint Evaluator) fornito dalla Datach Technologies Srl.

La scelta fatta dalla Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale prosegue il percorso di dotazione di strumenti innovativi tesi alla riduzione degli impatti ambientali delle attività portuali sui territori circostanti, così come delineato nel Piano Operativo Triennale 2022-24.

Il nuovo software lavorerà sulla base dei dati di posizionamento delle navi acquisiti tramite la rete nazionale AlS delle Capitanerie di Porto, ovvero il sistema ufficiale nazionale per la gestione dei dati relativi al posizionamento e alle caratteristiche delle navi, acquisendo i dati aggiornati per ogni nave presente nel porto. In tal modo verrà gestito l’insieme di tutti i dati tecnici, definendo con certezza in tempo reale l’impronta ecologica marittima dei porti governati dalla AdSPMLO.

“La nostra ottica è quella del miglioramento, che è tra i primi obiettivi della nostra azione di intervento – commenta il Presidente della AdSPMLO, Mario Sommariva –. L’implementazione di questo sistema rientra tra le premesse fondamentali sulla base delle quali promuovere lo sviluppo di politiche green a diretto beneficio della relazione porto-città. In tal senso, le tecnologie digitali sono per noi un alleato fondamentale di crescita sostenibile, fornendoci strumenti efficaci per governare i processi di transizione energetica delle nostre due realtà, finalizzati alla salute pubblica dell’ambiente e alla lotta al cambiamento climatico”.