"Con la procedura di aggiudicazione della nuova diga foranea prevista entro il mese di luglio non si torna più indietro e si dà il via a un’opera fondamentale che consentirà un’ulteriore sviluppo ed espansione del primo porto del Mediterraneo con importanti ricadute economiche e occupazionali”. Lo dice il presidente di Regione Liguria, commentando l’approvazione del commissario straordinario Paolo Emilio Signorini del progetto di fattibilità tecnica economica della nuova diga foranea e la trasmissione delle lettere di invito per la presentazione delle offerte per la realizzazione della fase 1 dell’opera.
“Si tratta di un’infrastruttura indispensabile dal valore complessivo di 950 milioni che il porto di Genova e tutta la città attendeva da anni – commenta ancora il presidente - Ennesima dimostrazione che il modello Liguria funziona, grazie a un’ottima collaborazione istituzionale fra tutti gli enti in grado di consentire al nostro sistema portuale di diventare più efficiente, più moderno e capace di movimentare quantitativi sempre maggiori di merci e persone”.
"Investire nel nostro porto, con progetti a lungo termine come la realizzazione della nuova diga foranea che consentirà l'accesso alle navi di nuova generazione che operano nel Mediteranno, è un importante segnale di sviluppo economico, che permetterà a Genova di mantenere e accrescere la propria competitività verso i competitor del Nord Europa e degli scali emergenti. All'aumento dei volumi - sottolinea l'assessore allo Sviluppo economico e ai Porti - ci attendiamo, però, che corrisponda un miglioramento del sistema logistico e infrastrutturale, che permetta di gestire il flusso delle merci al di fuori della rete regionale".
IL COMMENTO
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