LIGURIA - Oggi, 14 giugno, si celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue proclamata dall’Organizzazione mondiale della sanità.
L'obiettivo è quello di sensibilizzare cittadini, ma anche governi, pubbliche amministrazioni e servizi sanitari, affinché ci sia un numero sempre maggiore di donatori per dare le risposte necessarie e venga garantito il supporto trasfusionale a tutti i pazienti di medici e chirurgici che ne hanno la necessità.
La problematica della mancanza di donatori è estesa a tutto il territorio nazionale e nella stagione estiva ogni anno si rischia un calo maggiore delle donazioni per questo motivo è ancora più importante rilanciare l'appello ai donatori di andare a donare il sangue o il plasma.
"Negli ultimi dieci anni – spiega Vanessa Agostini, direttore della Struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali e del centro trasfusionale dell’ospedale Policlinico San Martino – abbiamo assistito a livello nazionale a un progressivo calo dei donatori e delle donazioni."
“Il 1 luglio 2022 – aggiunge inoltre Agostini – partirà il progetto pilota di prevenzione cardiovascolare sui donatori di sangue grazie alla disponibilità del prof. Giovanni Pratesi e Italo Porto. Il progetto sarà esteso in seguito su tutto l’ambito regionale a dimostrazione del riconoscimento del ruolo strategico dei donatori di cui si vuole tutelare la salute".
Alisa e Regione Liguria ricordano che si può donare in tutti i servizi trasfusionali regionali e presso le sedi delle associazioni e federazioni dei donatori di sangue volontari.
È possibile donare, presso la medicina trasfusionale del Policlinico San Martino, tutte le mattine inclusa la domenica, il lunedì e martedì pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00. In occasione della giornata mondiale del donatore, Regione Liguria, in collaborazione con Alisa, organizza una linea diretta social con gli esperti per rispondere a domande e per fornire informazioni utili sulla donazione di emocomponenti.
IL COMMENTO
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