GENOVA - Prestigioso riconoscimento per il professor Andrea Rossi, direttore dell'Unità operativa complessa di neuroradiologia dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova che è stato premiato con la medaglia d'oro dalla Società americana di neuroradiologia pediatrica (Aspnr), società scientifica di riferimento.
Il premio, che arriva grazie "all'eccezionale lavoro nel campo della neuroradiologia pediatrica" per cui "la società riconosce i contributi, i risultati e la dedizione alla cura del neuroimaging dei bambini", è stato finora conferito a sole 20 persone in tutto il mondo, di cui solamente quattro non americane.
Tra le eccellenze premiate solo due sono quelle italiane: il genovese Rossi e il suo predecessore come primario della Neuroradiologia del Gaslini, Paolo Tortori Donati.
"Il professore Tortori Donati che ha ricoperto il ruolo di primario al Gaslini prima di me e che mi ha insegnato tutto è stato il mio maestro", commenta Rossi, "E' bello che ci sia un riconoscimento alla scuola e non solo al sottoscritto".
Rossi, direttore dell’Unità operativa complessa neuroradiologia dell’Istituto pediatrico scientifico Giannina Gaslini di Genova, che da diversi anni è punto di riferimento per la neuroradiologia pediatrica a livello italiano ed europeo, ricopre attualmente gli incarichi di presidente eletto e segretario generale dell’European society of neuroradiology e past president dell’Associazione Italiana di Neuroradiologia, oltre che il ruolo di professore straordinario di Neuroradiologia presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Genova.
Parlando del suo lavoro Rossi dice che: "Il mio strumento principale è la risonanza magnetica; dura abbastanza tempo, anche 15 minuti, ci sono i rumori e bisogna stare fermi. Non è semplice per nessuno e tanto meno per un bambino."
Sapendo che la parte fondamentale è la collaborazione dei bambini e dei genitori, il professore commenta: "Possiamo aspettarci che un bimbo collabori dai 5 anni in su. Abbiamo creato un tutorial di meno di 10 minuti che spiega passo passo, con la narrazione da parte di una bambina, tutti i passaggi di questo esame", prosegue, "Sono convinto che qualunque cosa, anche la più difficile da affrontare, se conosciuta può sembrare meno dura".
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