Sanità

Affetto da malformazione vascolare, l'ospedale genovese ha accettato di curarlo. L'appello per trovare i fondi per le cure
54 secondi di lettura
di E.P.

Omar ha 11 anni e vive nel campo profughi di Makhmur, nel nord dell'Iraq. È affetto da una malformazione vascolare (basso flusso di natura venosa arto inferiore) che può essere curata solo in Italia o in Germania.

L'Ospedale Gaslini di Genova ha accettato di curarlo ed ha preso in carico il suo caso attivando i canali diplomatici per farlo arrivare in Italia.

Purtroppo la terapia costa circa 10mila euro, in più ci sono le spese di sostentamento per Omar e la sua mamma.

Mezzaluna rossa Kurdistan Italia si sta adoperando per reperire i fondi necessari. Il viaggio aereo dall'Iraq a Milano è stato offerto dalla fondazione Flying Angels, mentre il trasporto da Campobasso a Genova sarà a carico della Croce Rossa del capoluogo molisano.

Lunedì 27 dicembre, alle ore 12, presso la Sala Day Ospital dell'Ospedale Gaslini di Genova, è convocata una conferenza stampa a cui parteciperanno anche i medici e il gruppo organizzatore per raccontare la vicenda di Omar.

Per tutti i cittadini, è possibile contribuire alle cure con una donazione a Mezzaluna rossa Kurdistan Italia - Iban IT53R0501802800000016990236 - Codice BIC/ CCRTIT2T84A.