GENOVA - "In Liguria mancano 700 infermieri per il turn over e a questi vanno aggiunti 500 infermieri di comunità e di famiglia che dovranno essere assunti entro il 2026 per realizzare le case di comunità, le centrali operative territoriali e rafforzare le cure domiciliari come previsto dal piano nazionale ripresa resilienza (Pnrr), per questo fondamentale un nuovo corso di laurea magistrale in infermiere di comunità e famiglia". A scattare la fotografia Carmelo Gagliano presidente dell'ordine delle professioni infermieristiche di Genova alla vigilia della giornata internazionale dell'infermiere.
Da settembre 2022, secondo i dati forniti da Regione Liguria, sono stati assunti 1300 nuovi infermieri, entro l’estate si concluderà la selezione di 400 nuovi profili nel concorso unificato Asl 1-Asl 2, nel Levante ligure si stanno concludendo ulteriori assunzioni che attingono dalla graduatoria e nell’area metropolitana genovese sono imminenti nuovi concorsi.
Per il presidente Gagliano però sono numeri ancora insufficienti, da qui l' appello al rettore dell'Università di Genova Federico Delfino: "servono più posti per il corso di laurea in scienze infermieristiche ma soprattutto l'attivazione di un nuovo corso di laurea magistrale per infermiere di famiglia e di comunità".
Secondo Gagliano esiste un modello ligure di sanità territoriale di cui l'infermiere è la figura centrale: "Siamo in una situazione di riforma del sistema sanitario territoriale che rappresenta il punto chiave per dare nostri cittadini l'assistenza di cui necessitano in questo senso l' infermiere di famiglia è al centro di una progetto che possiamo chiamare modello ligure della sanità territoriale già altre regioni d'Italia ci stanno guardando perché abbiamo completato quella che è la formazione di base attraverso i master per dare le competenze specialistiche e questa figura rappresenterà uno snodo per andare a casa delle persone intercettare le domanda di salute e evitare accessi impropri in pronto soccorso".
"La giornata internazionale dell’infermiere è l’occasione per ribadire come questa figura sia strategica per il nostro sistema sanitario regionale - spiega Angelo Gratarola assessore regionale alla sanità - Si sta avvicinando progressivamente la riorganizzazione del territorio attraverso ospedali di comunità, case di comunità, centrali operative territoriali e la nascita del numero 116117 con il quale si fornisce lo strumento per la presa in carico della cronicità. Al centro di questa piccola rivoluzione c’è proprio la figura dell’infermiere. Immaginiamo per esempio l’attività dell’infermiere di famiglia e di comunità che porta e porterà tutte le competenze sanitarie di ordine infermieristico molto vicino al cittadino oltre a tutto il personale che lavorerà in queste nuove realtà territoriali. Regione Liguria ha sempre creduto molto nella figura dell’infermiere come tessuto connettivo del mondo sanitario e tutto ciò lo abbiamo ancora di più compreso durante la pandemia Covid dove la tenuta del sistema sanitario regionale la si deve in gran parte all’abnegazione anche di queste figure professionali".
Un ulteriore area di innovazione sarà l’auto infermierizzata (auto India) che partirà nelle prossime settimane in Valbormida "si affianca e non sostituisce l’automedica - sottolinea Gratarola - ma la supporta potenziando l’offerta sanitaria emergenziale sul territorio"
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"Il talento degli infermieri - Arte e Scienza in evoluzione" è lo slogan scelto dalla FNOPI per l'edizione 2023 della giornata internazionale dell'infermiere. La motivazione di tale scelta trae spunto dall’attenzione riservata alle professioni infermieristiche da parte dei promotori di “Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023”. Un’operazione che ben si salda con gli sforzi compiuti dalla FNOPI per promuovere il valore culturale e scientifico della professione, a tutti i livelli. E questi valori sono stati coniugati anche a livello ligure e genovese. In occasione della giornata internazionale dell’infermiere, sono state presentate le circa 30 attività messe a disposizione degli infermieri dal 6 al 19 maggio per celebrare questa ricorrenza da associazioni, enti, ed organizzazioni del territorio ligure per trovare nei momenti ludici/ricreativi momenti di condivisione anche professionali con tante realtà che si incontrano. L’idea di fondo è quella del “team building”, spesso applicato in ambiti aziendali per favorire la sempre maggior collaborazione fra i dipendenti.
Gli infermieri della provincia di Genova festeggeranno la giornata internazionale degli infermieri trascorrendo del tempo libero insieme condividendo esperienze e momenti. Questo progetto è stato realizzato attraverso la sensibilità delle istituzioni cittadine, di diverse associazioni ed enti vari grazie ai quali gli infermieri potranno conoscere le bellezze del territorio tramite visite guidate, attività sportive e tanto altro con l’obiettivo di condivisione, aggregazione e restituire così un senso a quel periodo così difficile dell’emergenza Covid e rilanciare l’assistenza e il rapporto con i cittadini verso un nuovo inizio.
“Questa figura professionale ha un valore particolare perché ha vissuto anche periodi difficili: si è dovuta continuamente aggiornare e riconvertire a seguito di cambi dei governi organizzativi – ha sottolineato Luciano Grasso Health City Manager del Comune di Genova – giornate come questa sono dunque importanti per ricordarlo. La sanità è competenza di Regione, ma come Comune ci occupiamo del benessere collettivo dei cittadini e ovviamente il profilo dell’infermiere si inserisce a pieno titolo in questa attenzione”.
In Liguria gli iscritti all’OPI-Ordine delle Professioni Infermieristiche sono 14.356 (nello spezzino 2.075, nell’imperiese 1.586, nel savonese 2.533, nell’area metropolitana genovese 8.162); di questi, 11.016 sono impiegati nel servizio sanitario regionale (Asl 1 - 1.183; Asl 2 - 1.948; Asl 3 - 1.661; Asl 4 – 905; Asl 5 - 1.123; Galliera - 697; Evangelico - 253; San Martino - 2303; Gaslini 943). A questi numeri devono essere aggiunte le ulteriori assunzioni tramite graduatoria che sono in corso in Asl 4 e Asl 5 in seguito al concorso del settembre 2022. Graduatorie esaurite invece in area metropolitana genovese e nel ponente ligure.
Gli infermieri saranno protagonisti, tra gli altri, del Gaslini Open Day in programma sabato 13 maggio dalle ore 10.00 alle 16.00 presso la Sala Trasparenza di Regione Liguria in piazza De Ferrari. L'ospedale pediatrico genovese si aprirà alle famiglie con una serie di momenti di formazione e informazione pensati per rispondere alle esigenze più comuni dei genitori in ambito pediatrico. I momenti di incontro e formazione saranno condotti da infermieri pediatrici, fisioterapisti, ostetriche, tecnici di laboratorio, logopedisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali e saranno articolati in una decina di stand.
Dalla febbre al sonno sicuro, sabato open day del Gaslini in piazza De Ferrari
Le altre iniziative in Liguria:
ASL 1
L’Azienda Sanitaria Locale 1 diffonderà nella giornata di domani un video con impressioni, sogni, aspettative dei giovani allievi infermieri e infermiere.
ASL 2
L’OPI - Ordine delle Professioni Infermieristiche - in collaborazione con ASL2 e con la partecipazione di Croci Bianca e Rossa di Savona e Croce d’Oro di Albissola Marina, ha organizzato a Savona un’iniziativa pubblica nell’area cittadina compresa tra piazza Sisto IV e Corso Italia ( è davanti al Comune di Savona )
L’evento si terrà domani 12 maggio 2023, dalle ore 14.00 alle ore 19.00.
Saranno presenti Infermieri specialisti che, alle persone interessate, erogheranno prestazioni minori (rilevazioni dei parametri vitali, screening di diabete, colesterolo e trigliceridi), forniranno consigli sui corretti stili di vita ed effettueranno dimostrazioni sulle manovre di rianimazione cardio-polmonare e disostruzione delle vie aeree.
ASL 4
Presso la Casa del Volontario dell’Ospedale NS di Montallegro in Rapallo, sabato 13 maggio alle ore 10.00 si terrà la celebrazione della Giornata internazionale dell'infermiere 2023. L’incontro "Tavola rotonda", che ha il Patrocinio della ASL 4, è comunemente organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova, dal Centro di Aiuto alla Vita di Rapallo e Santa Margherita Ligure e da Telefono Donna Centro Antiviolenza, CIF.Si tratta di un confronto per meglio continuare ad operare e comunicare con chi si occupa di prevenzione sulla violenza di genere, in primis su donne e bambini. Gli infermieri da anni sono impegnati attivamente su questo fronte, compresa la prevenzione della violenza sugli operatori sanitari.
IL COMMENTO
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