In queste giornate particolarmente calde, i più a rischio di colpo di calore sono gli anziani: il geriatra ci spiega quali sono i campanelli d'allarme da non sottovalutare nei loro comportamenti.
"Le modificazioni di comportamento sono importanti e da osservare", racconta a Primocanale Alberto Pilotto, Direttore S.C. geriatria ospedale Galliera. "I caregiver di persone anziane e in difficoltà che per problematiche di deficit cognitivo non si esprimono in maniera limpida, possono cogliere diversi comportamenti. Uno stato di rallentamento, stanchezza, spossatezza, non voler fare nulla, una tendenza all'addormentamento, uno stato di sopore sono campanelli d'allarme che devono farci pensare immediatamente di correggere la situazione di calore".
Anche gli effetti di alcuni farmaci possono cambiare con il caldo eccessivo: "Con il calore tutti quelli legati al sistema nervoso centrale, dagli ansiolitici agli psicoattivi, sono più efficaci nel senso di sedazione in occasione di disidratazione della persona. I farmaci che riducono la pressione e disperdono liquidi, diuretici e gli ipotensivi vanno controllati con attenzione durante il periodo di calura estrema perché l'effetto è aumentato. Fenomeni di ipotensione con sincopi e malori collegati con il calore non sono rari", spiega ancora il professor Pilotto.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più