GENOVA - Un anno a servizio dei malati di sclerosi multipla: è un’altra delle opportunità e degli impegni proposti dal servizio civile universale grazie alla associazione Aism che da oltre 40 anni opera sul territorio. Sono due i progetti a cui potranno candidarsi i ragazzi tra i 18 e 28 anni. Si va dall'orientamento digitale con "InSieMe", organizzando corsi per imparare a usare questi strumenti, all’esperienza diretta con "Compagni di viaggio".
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"Per chi si impegna nel progetto "Compagni di viaggio", tra gli incarichi richiesti c'è il supporto con trasporti attrezzati, assistenza domiciliare, consegna e ritiro farmaci, fornire informazioni corrette a tutte le persone che entrano in contatto con la nostra associazione e aumentare la conoscenza con la realizzazione anche di eventi di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza sui temi legati a questa patologia", spiega Roberto Gola, referente Sezione di Genova Aism. "Il progetto "InSieMe" è invece orientato a trovare nuovi modi di stare a fianco delle persone con SM in tempo di pandemia, cercando di digitalizzare le persone per riuscire a rafforzare le loro reti sociali in un momento di isolamento, organizzando webinair, tutorial e corsi per imparare a utilizzare questi strumenti in modo da agevolare le opportunità di supporto anche a distanza".
La sclerosi multipla è una malattia autoimmune e neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale e viene diagnosticata tra i 20 e i 40 anni, nelle donne tre volte di più quasi che negli uomini. L’esperienza di volontariato, per cui sono aperte le iscrizioni fino al 26 di gennaio, rappresenta un momento di crescita per chi ne è affetto ma soprattutto per chi fornisce il proprio aiuto.
"In Liguria abbiamo circa 3.100 persone affette da sclerosi multipla di cui più della metà sono a Genova, ma tra questi sono in contatto con la nostra associazione soltanto in 900: ci sono ancora tanti da raggiungere"
E nella regione in totale si cercano oltre 215 ragazzi nei 19 progetti attivi, per un impegno complessivo di 25 ore settimanali ed è previsto anche un contributo di 440 euro mensili. I ragazzi interessati potranno presentare la propria candidatura entro le ore 14:00 del 26 gennaio 2022 sul portale politichegiovanili.gov.it per uno dei progetti e dedicare un anno della propria vita a favore della comunità, accrescendo le proprie esperienze e competenze personali, professionali e umane.
IL COMMENTO
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