Servizio civile: debutta anche l'Università di Genova, tra terza età e detenuti

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GENOVA - C'è tempo fino al 26 di gennaio per iscriversi all'opportunità di servizio civile universale e per quest'anno l'università di Genova ha presentato per la prima volta due progetti aperti ai giovani tra i 18 e 28 anni, con due partner d'eccezione, le cooperative La Comunità e Agorà.

"È un progetto veramente nuovo ed eccezionale - in cui crediamo tantissimo - sulle case circondariali genovesi e vede il coinvolgimento dell'università tramite il polo universitario penale, attraverso dei percorsi di riabilitazione e di studio degli studenti iscritti all'università attualmente reclusi", spiega Alessandra Risso della cooperativa sociale La Comunità. "Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Associazione Sc’ART e il suo laboratorio 'Creazioni al fresco' di riciclo creativo nel carcere di Pontedecimo". Prevede la collaborazione di 5 volontari a supporto del percorso formativo ed educativo. L'altro invece vede protagonista l'Università della terza età (UniTE), che offre corsi liberi per gli over 45, da quest’anno sia a distanza sia in presenza e ha posto per 6 volontari, come spiega Silvio Masala di Confcooperative, cooperativa Agorà. "Nell'area anziani si trova poi anche il progetto di Agorà che riguarda la parte di servizi connessi, come l'assistenza a distanza o l'attività di compagnia.

"Stiamo cercando di utilizzare i social e i video per comunicare ai giovani quanto questa esperienza possa arricchirli"

In totale si cercano oltre 215 ragazzi nei 19 progetti attivi, per un impegno complessivo di 25 ore settimanali, tra formazione e progetti che vanno da 8 mesi a un anno di esperienza. Previsto anche un contributo di 440 euro mensili. L'open day organizzato questo giovedì è già sold out, tanto che Unige sta pensando di organizzarne anche uno online visto l'interesse dei ragazzi. "Per l'Università di Genova queste occasioni sono fondamentali per iniziare una missione nuova che ci collega con la società civile e il Terzo Settore", commenta Fabrizio Benente, prorettore UniGe alla terza missione. "Abbiamo trovato dei partner eccezionali e siamo pronti a iniziare questa nuova esperienza. Abbiamo organizzato un momento di formazione e informazione".

"L'obbiettivo è la riduzione del divide sociale che si applica alla volontà di contribuire alla crescita culturale di tutti coloro che hanno più di 45 anni e seguono i nostri corsi universitari"

I ragazzi interessati potranno presentare la propria candidatura entro le ore 14:00 del 26 gennaio 2022 sul portale politichegiovanili.gov.it per uno dei progetti e dedicare un anno della propria vita a favore della comunità, accrescendo le proprie esperienze e competenze personali, professionali e umane.