Sebastiano Gravina: "Così sui social racconto la disabilità con ironia"

GENOVA - "Se vivi la tua disabilità con il sorriso puoi vivere una vita felice, basta vederla non come un limite ma come un punto di svolta. Le persone non vedenti, ma anche chi ha un'altra disabilità, non sono da considerare dei 'poverini' ma possono condurre una vita normale e grazie ai social cerco di abbattare le barriere mentali che ancora ci sono nei confronti delle persone disabili". Così Sebastiano Gravina, conosciuto sui social come @videociecato, a 'People' la nuova trasmissione di Primocanale in diretta il martedì sera dagli studi di Terrazza Colombo.

"Un anno e mezzo fa ho iniziato a fare dei video su Tiktok - racconta a Primocanale - ho iniziato per caso perchè mio fratello mi disse: 'C’è un cieco su TikTok che fa i video, perché non li fai anche tu?'. In realtà forse mi prendeva in giro, io non l’ho mai visto questo cieco su TikTok (ride, ndr). Ho iniziato con video come faccio cose normali come attraversare la strada o cucinare e i video sono piaciuti e così ho continuato".

Sebastiano è seguito da quasi 200.000 follower e con ben 2.4 milioni di ‘mi piace’ solo su TikTok e da più di 28mila follower su Instagram, è quello che in molti definirebbero influencer anche se lui preferisce content creator.

Non vedente dalla nascita, racconta con molta ironia e intelligenza la sua vita quotidiana ed è riuscito a trasformare la sua disabilità in un punto di forza ma ci tiene a sottolineare che "non tutte le disabilità e i disabili sono uguali".

Nato a Bari nel 1990 si è trasferito in Liguria da oltre 20 anni per amore di Shadia oggi sua moglie anche lei non vedente: si sono incontrati per la prima volta nel 2004, a un campo estivo, e dal 2008 - una volta ritrovati - non si sono più lasciati. Nel 2017 si sono sposati e lo scorso giugno sono diventati genitori della piccola Nicole.

Il racconto della sua storia d'amore? Ovviamente con la consueta spiazzante ironia: "Con mia moglie è stato amore a prima vista, l'ho scelta non vedente perchè sennò con cavolo che si sarebbe presa uno come me" Sebastiano ride e anche tutti in studio non riescono a non farsi coinvolgere dalla sua contagiosa simpatia.

I video diventati virali sono piccoli racconti di quotidianità come per esempio farsi la barba o rispondere ai messaggi senza dimenticare come si prepara per giocare a calcio.

Sebastiano, infatti, è stato il capitano della nazionale non vedenti calcio a 5 che per la prima volta l'anno scorso è arrivata ai mondiali e anche questa è stata occasione per una sua battuta: "Dicono che l'Italia non è andata ai mondiali ma in realtà c'è andata anche se era un'Italia ciecata, ci siamo andati anche se non abbiamo visto una lira".

L'obiettivo di Sebastiano è quello, grazie ai social, di abbattere gli stereotipi legati alla disabilità perchè "per me la disabilità più grave è quella culturale, quella di chi ha il cervello ma non lo sa usare come si deve, anzi … non lo usa proprio. Molti non sanno che le persone con disabilità possono non solo fare sport, ma anche fare i genitori. Noi disabili siamo i primi a dover fare informazione per fare conoscere a tutti la nostra realtà. Una realtà nella quale prima di tutto siamo persone".

Da tre mesi Sebastiano e Shadia sono diventati genitori di Nicole e sempre sui social raccontano questa nuova quotidianità per dimostrare che nulla è impossibile: "La vita di un non vedente non è semplice ma la tecnologia ci viene in aiuto nella quotidianità ad esempio per preparare il biberon alla piccola usiamo una bilancia parlante in grado di misurare perfettamente la quantità d’acqua necessaria. Siamo consapevoli che alcune cose non saremo in grado di farle. La disabilità molto spesso è di chi la vede e non di chi la vive".

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