GENOVA - Una nuova cabina di regia dai poteri estesi che si collegherà al percorso di digitalizzazione e che lavorerà per ottimizzare l'aumento di tutte le prestazioni della sanità pubblica. Obiettivo principale l'abbattimento delle liste d'attesa.
"Lo scopo è quello di mettere intorno allo stesso tavolo figure con competenze diverse - ha dichiarato l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Si genera una task force, il cui coordinatore sarà l'ingegner Castanini, che cerca governare la barca sanità: prima i tavoli erano singoli, ora la cabina di regia mette sotto l'ombrello tutte le necessità".
"Siamo di fronte ad un momento cruciale per la Sanità ligure - commenta il presidente Giovanni Toti – Questa cabina di regia dai poteri estesi si collega al percorso di digitalizzazione e lavorerà per ottimizzare l'aumento di tutte le prestazioni della sanità pubblica. Con la chiusura della gara per la diagnostica, e con l'assegnazione dei primi lotti, le stesse aziende sottoscriveranno in tempi rapidi i contratti pari a 7 milioni di prestazioni aggiuntive che apriranno le liste di prenotazione in tutta la regione. Parallelamente, verrà aperto il bando di gara per la chirurgia a bassa e media complessità, prima con l'ortopedia e poi a seguire con le altre specializzazioni. Altri 35 milioni che entreranno nel circuito della sanità ligure”.
“Con la decisione di costituire questa Cabina di Regia – commenta il commissario all’innovazione digitale Enrico Castanini – Regione Liguria punta sul lavoro di squadra, mobilitando tutte le forze a sua disposizione sia della sanità sia della tecnologia e del digitale, al fine di ottenere un risultato fondamentale come la riduzione delle liste d’attesa. Sono davvero molto contento perché oggi si rinnova l’esperienza della Cabina di Regia regionale istituita ai tempi del Covid, quando riuscimmo a ottenere quei grandi risultati che ci sono stati riconosciuti in varie occasioni e in tutta Italia. Alla base di quei successi ci fu proprio la profonda sinergia con la quale sanità e informatica riuscirono a lavorare fianco a fianco. La riduzione delle liste d’attesa, vista l’importanza vitale che riveste per tutti i liguri, richiede sicuramente un modo straordinario di lavorare, operando insieme, di concerto, eliminando quei passi intermedi che spesso rallentano gli interventi”.
“La cabina di regia è una delle azioni che mettiamo in campo per dare risposta all'incremento della domanda registrata in Liguria – aggiunge il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - La nostra risposta si basa di tre grandi pilatri: l’ottimizzazione dei processi dal punto di vista organizzativo e informativo, la spinta all’appropriatezza condivisa con i medici di medicina generale e l’aumento della produzione che ha già avuto numeri importanti nel 2023 con una crescita della specialistica ambulatoriale del 10%. In quest’ottica assumono rilevanza le prestazioni aggiuntive che arriveranno con le manifestazioni d’interesse rivolte al privato accreditato: a quella della diagnostica per 7,3 milioni di euro che sarà chiusa entro questo mese, procederemo con altri ambiti di intervento: i primi fra questi saranno quelli della cardiochirurgia e cardiologia e quello della chirurgia generale a media e bassa complessità”.
IL COMMENTO
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