GENOVA - Sono quattro i casi di dengue accertati in settimana in Liguria, una malattia infettiva trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare. Si tratta di cittadini residenti ad Albenga, Bogliasco, Genova e Chiavari: i primi due provenienti dalle Maldive, gli altri rispettivamente da Brasile e Perù.
Presi in carico dai reparti di malattie infettive, le loro condizioni non destano preoccupazione, ma sul tema serve opportuna comunicazione. Per questo Regione Liguria ha predisposto una campagna informativa per prevenire i rischi e adottare corretti comportamenti soprattutto in vista di viaggi in zone a rischio e, in caso di sintomi, al ritorno dagli stessi.
“Stiamo vivendo – ha dichiarato Matteo Bassetti, Direttore della Clinica di Malattie Infettive al Policlinico San Martino e coordinatore del DIAR malattie infettive – una delle stagioni peggiori della dengue, in particolare in alcune zone del mondo come il Brasile dove sono stati registrati circa quattro milioni di casi. Situazione critica anche in Perù, in Argentina, ma anche nel sud est asiatico e, in particolare, nelle isole Maldive, dove purtroppo, si verificano numerosi casi ed essendo un’area a forte attrazione turistica, con quel contesto epidemiologico, questo favorisce la presenza di casi di importazione, anche in paesi come il nostro. E infatti due dei quattro casi già accertati, provengono da quella zona. La Liguria, peraltro, è stata tra le prime regioni ad attivarsi e promuovere attività di sensibilizzazione con risultati importanti, poiché è accaduto che pazienti con sintomatologia collegata alla dengue si sono presentati spontaneamente, reduci da viaggi all’estero, dopo aver ascoltato i nostri messaggi. Questo significa che la comunicazione è importante e funziona”
IL COMMENTO
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