GENOVA - La Giunta regionale ha deliberato, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, la destinazione d’uso delle risorse pari a 1 milione e 240 mila euro dei “Fondi provenienti dalle aziende sanitarie locali per il finanziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro”.
La ripartizione dei fondi per la continuazione nel 2024 delle attività già in programma o avviate nel 2022/2023 è stata così suddivisa:
• 240.000 euro alle PSAL (Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) delle Asl liguri per attività nell’ambito del suddetto Progetto unitario: 80 mila euro per la Asl3, 40 mila euro per le altre Asl liguri per l’acquisizione di attrezzature, dispositivi, arredi e materiali. Acquisizione di tecnologie e sistemi informativi (hardware e software), eventi formativi, seminari, convegni. Attività di divulgazione e comunicazione. Collaborazioni con enti terzi.
• 100.000 euro per attività regionali legate alla salute e sicurezza sul lavoro nell’ambito del PRP (Prevenzione e promozione della Salute) 2020-25.
• Una quota massima di 900.000 euro, da definire con successivo decreto del Settore, quale incentivo al personale delle PSAL delle Asl che ha partecipato al suddetto Progetto unitario nel 2023. L’importo degli incentivi è stato concordato tramite confronto tra l’Area Salute e Servizi sociali di Regione Liguria e le OO.SS. del comparto Sanità e approvato tramite accordo siglato il 04/12/2023.
“É cruciale promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro – commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana -, garantire un ambiente lavorativo sicuro, tutelare la salute dei lavoratori e incrementare il benessere generale. Stanziare risorse, come sta facendo la Regione Liguria, per attuare misure preventive permette di ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali: la prevenzione è un investimento imprescindibile per il futuro dei cittadini e per il nostro tessuto economico e sociale”.
“Regione Liguria continua nell’impegno di portare avanti il piano di prevenzione salute e sicurezza ambienti di lavoro – spiega l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola -, incrementando tutti gli interventi che puntano ad accrescere la sicurezza sui posti di lavoro. I controlli e la vigilanza sono fondamentali ma per fare prevenzione serve personale qualificato e con queste nuove risorse vogliamo ulteriormente potenziare il ruolo dei servizi di igiene e sicurezza delle Asl, a cui spetta mettere in campo le azioni programmate dalla Regione. In questa direzione proseguono quindi anche le assunzioni per integrare gli organici della ‘Struttura complessa di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di Lavoro’, perché quella delle vittime degli incidenti sul lavoro è una grave ferita sociale che occorre combattere tutti assieme”.
Nel 2022 sono stati 1.432.520 euro i proventi dalle sanzioni incassati: di questi 240.000 euro sono stati destinati alle PSAL delle Asl liguri per l’acquisizione di attrezzature, strumentazione e per progetti formativi e di comunicazione, inerenti le attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro programmate nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2021/25.
Un milione e 200 mila euro è stato invece stanziato per coprire temporaneamente il fabbisogno di organico dei Dipartimenti di Prevenzione delle Asl liguri tramite acquisizione di personale LL.PP. o a tempo determinato nei profili professionali ritenuti essenziali per l’erogazione delle prestazioni previste per il Dipartimento Prevenzione, con priorità per le attività nel settore della Sicurezza del Lavoro.
A luglio 2023 i Dipartimenti di Prevenzione hanno rendicontato le seguenti assunzioni: 4 operatori in Asl1, 12 operatori in Asl2, 18 operatori in Asl3, 7 operatori in Asl4, 9 operatori in Asl5.
Nel 2023 i proventi incassati sono stati invece 1.471.301 euro; di questi 570.582 euro sono stati destinati al personale del comparto delle S.C. PSAL che ha partecipato nell’anno 2022 alle attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro legate al Piano Regionale della Prevenzione 2021/25 con la seguente ripartizione: 46.200 euro per la Asl1, 102.632 euro per la Asl2, 273.000 euro per la Asl3, 91.000 euro per la Asl4, 57.750 euro per la Asl5.
Dai proventi del 2022 sono stati utilizzati 45.445,55 euro per la realizzazione e la gestione, per gli anni 2023 e 2024, da parte di Liguria Digitale, di un portale informatico dedicato alla raccolta dati a sostegno delle attività effettuate dai Dipartimenti di Prevenzione delle Asl liguri nell’ambito del progetto “Luoghi di lavoro che promuovono salute - Rete WHP Liguria” del Piano Regionale della Prevenzione 2021/25.
Il portale è stato attivato a settembre 2023 ed è attualmente operativo e il Progetto ha raggiunto gli obiettivi prefissati per il 2023 dal Piano Regionale della Prevenzione.
I restanti 308.028 euro in aggiunta a 191.971 euro dai proventi del 2023 (per un totale di 500.000 euro) sono stati utilizzati per l’attivazione del protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti ad amianto per l’acquisizione di beni strumentali e di profili professionali ritenuti essenziali per l’attuazione del protocollo, con priorità per le esigenze dei Dipartimenti di Prevenzione, con la seguente ripartizione: 95.600 euro per l’Asl1, 102.400 euro per l’Asl2, 143.000 euro per l’Asl3, 51.000 euro per l’Asl4, 108.000 per l’Asl5.
Al 31/12/2023 i proventi ammontano a 1.252.650,92 €, che verranno utilizzati nel 2024, in parte (240.000 euro) dalle S.C. PSAL delle Asl liguri per l’acquisizione di attrezzature, strumentazione e per progetti formativi e di comunicazione, a prosecuzione delle attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro legate al Piano Regionale della Prevenzione 2021/25, ed in parte quale istituto incentivante per l’anno per il personale del comparto delle S.C. PSAL che partecipa alle attività.
IL COMMENTO
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