Via libera dalla Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) alla 'quarta' dose del vaccino anti-Covid per i soggetti gravemente immunodepressi. Il Cts di Aifa si è riunita ieri ed ha espresso parere favorevole inviato al ministero della Salute. Tecnicamente non si tratta di una 4a dose bensì della dose booster a conclusione del ciclo primario vaccinale composto da 2 dosi e 1 dose aggiuntiva. La '4a' dose verrà somministrata con vaccini a mRna. I tempi della somministrazione sono i medesimi della dose booster per la popolazione generale.
Intanto dall'Istituto superiore di sanità arriva ancora una volta conferma dell'efficacia del vaccino anti-Covid che in termini di riduzione del rischio nei vaccinati sui non vaccinati è del 64% in chi ha ricevuto la dose booster nel prevenire l'infezione e del 93% sui casi di malattia severa sempre con il booster. Lo rileva l'Iss nel suo rapporto esteso. Inoltre nel prevenire il contagio, efficacia al 63% nei 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 52% tra i 91 e 120 giorni, e 42% oltre 120 giorni; sulla malattia severa efficacia all'87% con ciclo completo da meno di 90 giorni, 89% da 91 e 120 giorni, e 83% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni.
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità