Sanità

"Dovremmo iniziare a cercare meno il virus", ha detto l'infettivologo sui tamponi
1 minuto e 2 secondi di lettura
di E.P.

Le regole della quarantena sono da rivedere: non ha senso restare sette giorni in casa se ci si negativizza dopo due. Lo ha detto il professor Matteo Bassetti, direttore DIAR malattie infettive regione Liguria, a Primocanale. Ricordando ancora una volta che fare troppi tamponi non ha senso: "La convivenza con questo virus è fatta anche del cercarlo di meno. La ricerca spasmodica del virus attraverso i tamponi non ha grande senso. Certo ha senso fare il tampone per chi ha dei sintomi, magari anche importanti, dopodiché sapere che nel naso una persona ha il covid magari in maniera asintomatica tutto sommato cosa vuol dire? Certamente si dice evitiamo di andare vicino a persone che hanno il covid e potrebbero trasmetterlo... Ma abbiamo sempre detto che le persone più fragili oltre a vaccinarsi dovrebbero continuare a usare la mascherina".

Sulle quarantene: "Resta purtroppo la regola del covid che è la stessa di quando la malattia era più aggressiva e dava forme molto differenti. Io ho proposto da tempo almeno di rivedere le quarantene. Abbiamo quarantene di sette giorni uguali per tutti ma ci sono persone che si negativizzano dopo due giorni o hanno sintomi che durano un giorno soltanto, credo che si potrebbe consentir loro di uscire, magari utilizzando una mascherina".

 

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