La cosiddetta 'quarta ondata' di coronavirus in corso sta colpendo soprattutto i paesi stranieri dove si è vaccinato meno: l'area balcanica ma anche la Germania, dove la vaccinazione è ferma al 66 per cento della popolazione. Ecco perché al momento, nonostante la salita dei numeri dei contagiati, in Italia ancora non si può parlare di quarta ondata. "Noi dobbiamo guadagnare ancora una percentuale di almeno 5-6 punti sulla popolazione generale di persone vaccinate perché questo ci consentirà di arrivare a quel 90 per cento che è una buona garanzia di avere una immunità di sicurezza".
Per il professor Matteo Bassetti, direttore Diar Malattie infettive, è necessario mettere in atto nuove attenzioni per riuscire a convincere la popolazione al vaccino: "Nella nostra regione le prime dosi stentano, bisogna trovare il modo di incentivare le persone di andare a vaccinarsi. Un modo è quello di continuare a fare tutte le attività di cui non si può fare a meno con green pass e tampone, mentre per quelle di piacere - ristoranti, attività sportive eccetera - si possono fare solo se sei vaccinato o se hai fatto l'infezione naturale". Ovvero, nemmeno con il tampone sarà possibile accedervi.
"Noi ogni giorno abbiamo continuativamente pazienti non vaccinati che stanno male, anche tra i 50 e i 60 anni. Vaccinarsi è un atto che non è solo individuale, è un atto di fratellanza nei confronti della comunità in cui viviamo. Mi vaccino non solo per me stesso ma per evitare che se mi viene il covid devo andare in ospedale e porto via il posto letto a una persona che ha una patologia diversa da quella e ha bisogno dell'ospedale. E' un grosso regalo che facciamo alla comunità in cui viviamo"
IL COMMENTO
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