E' partita ufficialmente oggi, lunedì 3 aprile 2023, la dematerializzazione totale delle ricette, rosse e bianche, in farmacia in Liguria. Si potranno dunque ritirare in tutte le farmacie i propri medicinali senza una copia cartacea della ricetta. Ma resta fondamentale il primo passaggio, ovvero la firma del consenso alla privacy, che va effettuata nella stessa farmacia. Naturalmente non è obbligatorio: chi non vuole lasciare i suoi dati può continuare a ritirare i medicinali con i vecchi metodi.
Lo spiega a Primocanale Elisabetta Borachia Presidente di Federfarma Liguria: "Tutti i cittadini liguri da oggi potranno andare in farmacia, firmare il consenso in tutte le farmacie della Liguria e - mostrando la tessera sanitaria valida - potrà richiedere e ritirare i propri farmaci prescritti dal medico. Questo non vale su ricette fatte precedentemente al consenso".
Importante sapere che è possibile portare il consenso alla privacy anche per altri, ma che non è obbligatorio affrontare questo passaggio, come spiega ancora la presidente delle farmacie liguri: "Il consenso è relativo alla privacy, potete chiederne una copia in farmacia preventivamente, leggerla a casa e poi riportarla firmando. Vale anche se il parente o vicino di casa non può venire in farmacia, così come per il vostro stesso consenso. E' il consenso alla privacy e non è obbligatorio: è un sistema di agevolazione per poter avere le proprie prescrizioni ma il cittadino che non è convinto potrà accedervi e continuare a ricevere le medicine con i consueti metodi che abbiamo fino a oggi".
IL COMMENTO
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