Sanità

L'assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola: "Passare dalla medicina di attesa alla medicina di iniziativa. Dobbiamo fare in modo di non sradicare il paziente dal territorio e trasformare l'abitazione come luogo di cura"
3 minuti e 35 secondi di lettura
di Andrea Popolano

MONTEBRUNO - La speciale giunta regionale che si è riunita in Val Trebbia per affrontare il tema del ripopolamento della aree interne ha messo a punto un piano per i prossimi 5 anni che prevede una serie di investimenti fino a un miliardo tra fondi locali, regionali, nazionali ed europei (Leggi qui). Al centro anche uno dei problemi principali che i cittadini dell'entroterra ligure devono affrontare: la sanità. Carenza di medici di famiglia, difficoltà a trovarli, tempi lunghi per raggiungere le strutture ospedaliere: queste sono solo alcuni dei problemi che i circa 315 mila residenti dell'entroterra ligure devono affrontare. 

"Un'efficace riqualificazione dell'entroterra non può che passare anche dai servizi sanitari che si è in grado di offrire. La parola d'ordine è deospedalizzare - spiega l'assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola -. In questo senso il progetto 'Ma se ghe penso' si muove in più direzioni, ad esempio attraverso la presenza nelle aree interne dell'Infermiere di Famiglia e Comunità capace di effettuare una lettura dei bisogni sanitari, socio-sanitari, ma addirittura sociali della popolazione e guida il paziente verso la parte più medica".

Trovare un medico di famiglia stabile che presidi le zone dell'entroterra non è semplice, anzi, per molte aree è quasi una chimera. Da una parte la carenza di medici diffusa a livello nazionale, dall'altra poca attrattività e una serie di bandi che sono andati spesso deserti come spiega il vicesindaco di Montebruno Cristiano Tonalli: "Sono anni che non abbiamo più un medico curante di ruolo, con la Asl abbiamo parlato tanto per trovare delle soluzioni, i bandi sono sempre andati deserti. Qui abbiamo 500 mutuati, non sono tanti. La problematica principale è che venire a fare il medico curante in una vallata come questa non è appetibile. La soluzione? Adeguare i salari".

Intanto però ci si muove in parallelo per trovare e dare supporto sanitario alle popolazioni interne. La Liguria è la prima regione in Italia a far partire la telecardiologia direttamente in farmacia, è sufficiente presentarsi in farmacia con la ricetta del medico. In tutta la regione è prevista la creazione di 32 case della comunità (investimento da 44 milioni), 11 ospedali di comunità (investimento da 24 milioni) e 16 centrali operative territoriali (investimento da 5 milioni). Dobbiamo fare in modo di non sradicare il paziente dal territorio - spiega ancora Gratarola e trasformare l'abitazione come luogo di cura. Il 30% della popolazione ligure è anziano, è quella fascia di età dove le malattie sono croniche".

E poi c'è la telemedicina che dal Covid in avanti è diventato sempre più centrale nel sistema sanitario nazionale. "Si tratta di strumenti che permettono di portare i dati e non muovere il paziente - precisa ancora l'assessore alla Sanità Gratarola -. Il medico legge questi dati e li interpreta. Passare dalla medicina di attesa alla medicina di iniziativa: so che sei malato perché sei un cronico e allora ti programmo tutta una serie di attività, ti controllo attraverso la telemedicina ed evito che il malato si rechi in ospedale e, come capita con i più anziani, perda l'orientamento".

Lo Stato ha predisposto una serie di servizi minimi che la infrastruttura regionale di telemedicina deve erogare: la televisita; il teleconsulto/teleconsulenza; il telemonitoraggio; la teleassistenza. Per ciascuna delle quattro attività, il paziente deve essere eleggibile secondo quattro parametri: la clinica, la tecnologia che ha a disposizione, la cultura, il livello di autonomia o la disponibilità di un supporto (caregiver o simili).

Per le aree interne un'altra novità è lo strumento 'Sunfrail Plus', progetto europeo che sarà diffuso in tutto l'entroterra allo scopo di identificare, prevenire e gestire la fragilità e la multimorbidità negli anziani. "Perché tutto abbia più efficacia occorre anche un potente sviluppo della telemedicina ma è importante altresì che le strutture residenziali per anziani possano offrire i servizi della cosiddetta 'residenzialità aperta' - spiega Gratarola -. Penso alle cure domiciliari, all'accoglienza diurna, ad attività motorie riattivanti e adattate che di fatto sono la coniugazione delle attività sportive secondo le esigenze del paziente. La rivoluzione del territorio è iniziata ed è la più grande sfida dalla nascita del sistema sanitario nazionale nel 1978. Potenziare il territorio significa generare medicina di prossimità e portare le prestazioni di media e bassa complessità ai pazienti anche nelle zone interne. Tutto ciò libererà, al contempo, gli ospedali che torneranno finalmente ad essere le strutture per la cura dei pazienti acuti e ad alta complessità" conclude l'assessore alla Sanità di Regione Liguria Gratarola.

 

 

 

 

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 04 Luglio 2023

Rapallo in festa tra fuochi, processione e l'incendio del castello

RAPALLO - Grande festa a Rapallo per le celebrazioni per le Madonna di Montallegro. Tre giornate che hanno segnato questo inizio luglio e ha attirato nel comune tanti turisti. Lo spettacolo dei fuochi d'artificio, la Sparata del Panegirico, la processione e infine l'incendio (pirotecnico) del castel
Martedì 04 Luglio 2023

Genova, illuminazione e telecamere per la riqualificazione di via Turati

Si è conclusa l’ultima fase del progetto “Insieme per Sottoripa”, che riguarda la riqualificazione e la valorizzazione dell’antica Ripa Maris
Martedì 04 Luglio 2023

Bucci-Basso, che lite a Primocanale su tunnel e Sopraelevata

GENOVA - Il dibattito sul futuro della Sopraelevata, aperto da Primocanale diverse settimane fa, entra nel vivo e coinvolge direttamente il sindaco di Genova Marco Bucci ospite ieri sera della trasmissione "Terrazza incontra porto e città". Tra i tanti temi trattati anche quello relativo alla costr
Martedì 04 Luglio 2023

Parcheggio selvaggio, lascia auto su aiuola spartitraffico: multa da 500 euro

La rete di videosorveglianza del Comune ha permesso agli agenti della Polizia Locale di vedere tutta la serie di manovre fatte dal guidatore per poter posteggiare sull'aiuola 'meritando' cinque sanzioni
Lunedì 03 Luglio 2023

"Noi i ragazzi della Dance Parade felici a ritmo di tecno"

Le voci e i volti dei giovani che hanno preso parte alla sfilata sui tir della musica nelle strade di Genova
Martedì 04 Luglio 2023

A10, camion in fiamme: fino a 13 km di coda tra Andora e Imperia

L’incendio è avvenuto al chilometro 104 sulla A10, nella tratta gestita da Autofiori, a qualche chilometro dopo l’entrata del casello di Imperia Est
Martedì 04 Luglio 2023

Nell'imperiese l'ennesimo attacco di lupi al bestiame

L'allevatore: "Fate attenzione quando andate a passeggiare"